Il libro in questione è da considerarsi, anche se autobiografico, un viaggio dell’anima alla ricerca di ricordi, di emozioni e di dolori, a volte acuti. In questo viaggio caratterizzato da dure sfide e dolorosi ostacoli l’autrice, come una “intrepida esploratrice che si muove nel deserto”, ha sempre trovato il coraggio di rialzarsi, di ricominciare e di guardare la vita con positività, anche di fronte alla malattia rara. Questo dover combattere la sua battaglia non le hai mai impedito di sognare ad occhi aperti, sospinta dal desiderio di cambiare le carte sfavorevoli che la vita le aveva riservato.
Lucia Marotta nasce a Salerno e vive dal 1984 a Verona dove insegna fino al 2003 presso l’Istituto Tecnico “G. Ferraris” di Verona. Come psi¬copedagogista tiene molteplici con¬ferenze sul disagio giovanile ed una anche col famoso Don Mazzi. Altre conferenze sulle problematiche della coppia, sulle tecniche di rilassamen¬to e sull’autoipnosi da sola o con medici. Inoltre tiene corsi di aggiornamento per insegnanti e di training autogeno rivolti a tutti. Nel 1994 scrive il libro Dietro le sbarre dove racconta la sua esperienza di un anno come psicopedagogista con le detenu¬te del carcere di Montorio (Verona). Il libro viene presentato in Conferenza Stampa dal Sindaco di Verona Sig.ra Michela Sironi. Dal 1991 tiene corsi di “Acting e Improvvisazione” in altre pa¬role di Teatroterapia con giovani, adulti, anziani, non vedenti, disabili mentali e fisici. A causa della malattia rara che la colpirà è costretta a lasciare il suo lavoro di docente di ruolo e si dedicherà successivamente all’Associazione A.N.I.Ma.S.S. da lei fondata il 18 aprile 2005 per poter essere d’aiuto e sostegno alle persone colpite come lei dalla Sindrome di Sjögren. Nel 2007 e nel 2008 mette in scena con successo la sua dramma-tizzazione La malata invisibile con malati, volontari e familiari. Nel 2009 scrive il libro di medicina narrativa Dietro la Sindrome di Sjögren. Nel 2013 presenta il Corto L’amante Sjögren, prodotto da A.N.I.Ma.S.S., alla Casa del Cinema e scrive il libro di fiabe La Principessa Luce e Lo Gnomo Felicino. Nel 2016 il Corto arriva finalista in Rai nell’ambito del Festival Tulipani di Seta Nera e vincitore al Festival Artelesia, e rimette in scena, con successo, la sua drammatizzazione La malata invisibile con tre compagnie teatrali di Verona. Nel 2017, ispirato al suo libro autobiografico, viene prodotto il film La sabbia negli occhi presentato alla Casa del Cinema e a Venezia Lido per la 74a Mostra del Cinema. Il libro La sabbia negli occhi ha ispirato liberamente lo spettacolo teatrale Monsieur Sjӧgren e il coraggio di una donna, che ha debuttato a Roma al teatro Brancaccino il 30 Marzo 2018.