Opere in concorso

Edizione 2020

  • Vincere le sfide con la sindrome di down

    Lucio Cottini
    Anicia edizioni Sinossi:

    Il percorso educativo riferito a bambini e adolescenti con sindrome di Down può avere, nella prospettiva dell’inclusione, finalità più ambiziose di quelle che vengono poste e perseguite attualmente? Intorno a questo quesito, che assume le connotazioni di una sfida, si snoda il volume che segue la storia di Rosa, un’allieva con sindrome di Down la quale, come tanti altri, percorre tutto l’itinerario scolastico arricchendo il contesto della classe con la sua presenza e la sua azione. La storia, però, non è l’elemento centrale del libro, ma lo sfondo, una sorta di filo conduttore, di tessuto connettivo, che salda un percorso metodologico. Si, perché questo è un volume di didattica speciale per l’inclusione, nel quale viene considerata la situazione che si determina quando al nido, nelle sezioni della scuola dell’infanzia e nelle classi dalla primaria alla secondaria di secondo grado sono presenti allievi con sindrome di Down. Vengono illustrati vari itinerari didattici per favorire apprendimenti funzionali e per costruire contesti aperti e accoglienti, capaci di includere non solo Rosa, ma tutti i bambini con problemi di disabilità. La sintesi che scaturisce è che gli individui con sindrome di Down, sicuramente diversi gli uni dagli altri, sono in grado di sorprenderci, per cui è logico porsi obiettivi molto più ambiziosi di quelli che, più o meno consapevolmente, perseguiamo adesso, sia a livello riabilitativo, che educativo, che sociale.

    Biografia autore:

    Professore ordinario di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università degli Studi di Urbino, ha inoltre insegnato per molti anni all’Università di Udine ricoprendo anche il ruolo di Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. È stato direttore di vari master sulla disabilità, coordinatore di un dottorato di ricerca e responsabile scientifico di gruppi di ricerca in progetti nazionali e internazionali. È Direttore del “Giornale Italiano dei Disturbi del Neurosviluppo”.

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  • Chi si prende cura del nonno?

    Guglielmo Digrandi
    San Paolo Edizioni Sinossi:

    Questo libro mette al centro alcune storie esemplari ma nello stesso tempo universali, che raccontano ciò che accade nelle famiglie quando una persona anziana diventa improvvisamente non autosufficiente. L’emergenza assistenziale esaspera le storie familiari e accende le rivendicazioni; le difficoltà economiche fanno saltare gli equilibri, mettono a repentaglio il benessere dell’anello più debole. Guglielmo Digrandi, mediatore familiare, illumina una strada possibile: la mediazione familiare intergenerazionale, un percorso strutturato in cui l’anziano e i vari membri della famiglia, con l’aiuto del mediatore, professionista terzo, riescono a trovare soluzioni condivise, accordi efficaci, nuovi equilibri validi per tutti. Questa è anche l’esperienza decennale realizzata presso il Comune di Ragusa, incui si è sperimentata questa particolare tipologia di mediazione familiare, elaborando anche un rigoroso modello teorico-operativo con l’aiuto dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

    Biografia autore:

    Guglielmo Digrandi è responsabile dell’Area “Adulti - sostegno famiglie in difficoltà” del Settore Servizi Sociali del Comune di Ragusa. Assistente sociale specialista e mediatore familiare, ha formulato e sperimentato un’originale elaborazione teorica sulla mediazione familiare intergenerazionale che ha suscitato l’interesse della comunità scientifica, e un’innovativa impostazione, relativamente a servizi vari a favore di persone anziane e nuclei familiari in difficoltà economica, che prevede l’utilizzo sistematico della negoziazione all’interno dei processi di aiuto.

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  • Il dolore illegittimo

    Chiara Moretti
    Edizioni ETS Sinossi:

    Questo libro si basa su una ricerca etnografica svolta presso un centro di diagnosi e trattamento della fibromialgia situato in un ospedale pubblico dell’Italia centrale. In una prospettiva antropologica, l’Autrice esamina i processi di cura che prendono vita in uno spazio clinico circoscritto. La fibromialgia è una sindrome da dolore cronico che interessa principalmente, ancorché non esclusivamente, il corpo delle donne. In un’ottica biomedica, il suo corteo sintomatologico appare svincolato da lesioni tissutali riscontrabili attraverso esami e accertamenti specifici; pertanto i processi di comprensione, presa in carico e legittimazione della sindrome risultano incompleti se non sono integrati in una più ampia visione sociale, culturale e politica. L’analisi antropologica proposta mette in evidenza i rischi di delegittimazione del dolore che la fibromialgia tende a favorire riproponendo il simulacro somatico di una storica assimilazione tra corpo femminile, inadeguatezza e malcontento. Emergono tensioni, contraddizioni e connivenze tra persone e istituzioni, e tra discorsi morali e sociali che informano le pratiche biomediche e sottendono le molteplici forme espressive della sofferenza.

    Biografia autore:

    Chiara Moretti ha conseguito il Dottorato di ricerca in Sociologia e Scienze Umane presso l’Università di Strasburgo, in co-tutela con l’Università degli Studi di Perugia. Svolge da anni ricerche in antropologia medica focalizzate sulle condizioni dolorose croniche complesse e, in particolare, sulla sindrome fibromialgica. Membro della Società Italiana di Antropologia Medica (SIAM), della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA) e della European Association of Social Anthropologists (EASA), è autrice di diversi articoli pubblicati su riviste scientifiche specializzate.

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  • Il follow up nella riabilitazione cardiologica

    Nicola Cerantola
    Edizioni Ex libris Sinossi:

    Il seguente lavoro ha origine da uno studio proposto dal gruppo italiano di Cardiologia riabilitativa e preventiva (GICR) conosciuto in letteratura come studio GOSPEL (Global Secondary Prevention strategies to Limit event recurrence after myocardial infarction – Strategie di prevenzione secondaria in ambito riabilitativo dopo infarto miocardico). L’oggetto del presente elaborato è la predisposizione di un percorso utilizzando come metodo il rinforzo educativo, qualora il paziente al follow up ad un anno dimostri di non aver modificato il proprio stile di vita; a tal fine viene esposto un programma di riabilitazione cardiologica strutturato in tre settimane comprendenti le sessioni di esercizio fisico, ginnastica respiratoria e interventi educativi. Tutto questo permette all’infermiere di classificare il paziente all’interno di una classe di rischio e di individuare i comportamenti inappropriati. Alla dimissione del paziente, completato il ciclo di riabilitazione cardiologica conseguente all’evento cardiovascolare acuto che lo ha portato al ricovero ospedaliero, è fondamentale trasmettergli l’importanza di modificare il proprio stile di vita coinvolgendo anche la famiglia. Il testo è corredato di una ricca appendice grafica contenente numerose tabelle comparative ed esplicative che ben chiariscono le tematiche trattate nel volume.

    Biografia autore:

    Nicola Cerantola, è Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (Università degli Studi di Verona), Dottore in Infermieristica (Università degli Studi di Padova) ed è docente di Discipline Sanitarie. L’autore esprime un particolare e riconoscente ringraziamento a Marisa Vidotto - Docente Corso di Laurea in Infermieristica e a Eugenio Toniato - Coordinatore Infermieristico per i loro preziosi suggerimenti.

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  • Il lottatore

    Guido Nasi
    Golem Edizioni Sinossi:

    “Il lottatore” è la sua autobiografia, scandita in due parti divise da un capitolo centrale che narra l’aggressione che gli ha spezzato la vita. Nella prima parte, l’autore racconta gli anni tesi e spensierati di bambino guizzante, di adolescente in eterna competizione con gli amici e alle prese con i primi sentimenti. La seconda parte è il resoconto doloroso e avvincente della sua lotta strenua con il male, il ‘parkinsonismo da trauma’ che lui stesso, con la sua unica mano che esplorava la rete, ha pressoché diagnosticato a sé stesso. Ma questa parte è anche la narrazione di una sconfitta, perché se da un lato la forza di Guido ci impressiona per il coraggio e la determinazione, dall’altro abbiamo di fronte la battaglia persa di chi non potrà mai più tornare a vivere come prima. Ogni capitolo del testo contiene accenni alla produzione poetica e narrativa di Guido, alternati a interessantissimi ‘consigli’ tecnici sul modo corretto di ‘operare’ con i disabili.

    Biografia autore:

    Guido Nasi è nato nel 1982 a Torino, dove fino ai diciassette anni ha condotto la vita normale di ragazzo vivace, pronto e intelligente, appassionato di astronomia e di bicicletta. Nel luglio 1999, a Dublino, dove studiava inglese in una vacanza estiva, subisce un’aggressione per rapina e il malvivente lo colpisce alla testa con una bottiglia di birra. Guido cadrà in coma per quarantacinque giorni e resterà segnato a vita dall’emorragia cerebrale. Da quel giorno è in carrozzina, è muto, e muove soltanto la mano sinistra. Ma pensa, studia, scrive e osserva il mondo. E vorrebbe vivere in campagna.

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  • Il nemico invisibile ovvero io e l’Alzheimer

    Riccarda Bianco
    Nuova Gutemberg Sinossi:

    Buona giornata lettore. Se stai sfogliando questo libro vuol dire che in qualche modo avrai già sentito parlare del morbo di Alzheimer. Questa malattia, che si sta espandendo a macchia d’olio con un ritmo esponenziale preoccupante, fra meno di trent’anni vedrà la metà della popolazione mondiale, quella più anziana, ammalata di Alzheimer e l’altra metà che dovrà preoccuparsi della loro assistenza. Un panorama desolante quello a cui andremo incontro se la ricerca non troverà a breve una cura. Lo so adesso starai pensando: “Questo libro non fa per me se parla solo di Alzheimer e di malattia”. Hai ragione, sarebbe un libro tosto e pesante da digerire: la malattia fa paura a tutti, me compresa. Io vorrei, invece, raccontarti solo la storia semplice ma anche difficile dei caregiver, cioè di coloro che assistono ventiquattro ore su ventiquattro un malato di Alzheimer e di come questa malattia possa cambiare le persone con cui viene a contatto.

    Biografia autore:

    Riccarda Bianco è originaria dell’Abruzzo ha conseguito il diploma magistrale, ha iniziato subito a lavorare presso l’ISES ( Istituto Edilizia Sociale) come responsabile del Centro di servizi culturali Sezione ragazzi. Trasferitasi a Como ha insegnato presso la scuola elementare F. Corridoni, in seguito si è dedicata alla famiglia. Ha svolto attività di volontariato presso il Centro Donatori del Tempo, e presso la Ludoteca con bambini diversamente abili. Ama leggere, scrivere e disegnare, è amministratore di alcuni gruppi su Facebook che si occupano di vari argomenti: Alzheimer, tradizioni popolari, creatività, ricette, ricordi del passato.

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  • Il paese dei cuori

    Sabrina Montis e Roberto Tumbarello
    Aipsa Edizioni Sinossi:

    C’era una volta un villaggio lontano lontano, in un’isola il cui nome era Ichnusa. Al centro di Ichnusa sorgeva un piccolo villaggio, il cui nome era “Paese dei Cuori”, formato da tante case in pietra, simili a delle torri, chiamate nuraghi. Tutti gli abitanti di Ichnusa abitavano nellisola perché avevano una caratteristica singolare: il loro cuore era stato costruito male, per cui c’era a chi mancava un pezzo, a chi non funzionava un altro, a chi erano state invertite delle parti… etc. etc.

    Biografia autore:

    Sabrina Montis: Psicologa e psicoterapeuta, dal 2004 lavora nel centro di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite dell’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu”. Oltre all'attività assistenziale di supporto psicologico per i pazienti e i loro familiari, anche attraverso l’ipnosi e la pet therapy, si occupa dell'elaborazione di percorsi di comunicazione e di sviluppo del consenso informato. Ha contribuito alla produzione scientifica del reparto con diversi lavori e con comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali. Roberto Tumbarello: Cardiologo Pediatra, ha completato la sua formazione in questo campo lavorando in qualità di 'clinical fellow' presso la 'Division of Cardiology dell'Hospital for Sick Children' di Toronto, acquisendo una grande esperienza nel campo sia diagnostico che interventistico. Dirige la Cardiologia Pediatrica e Cardiopatie Congenite dell’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu” dal 1997. Da allora ha lavorato per creare una struttura che potesse rispondere adeguatamente alle numerose richieste dei pazienti cardiopatici della Sardegna. Da diverso tempo collabora inoltre con la “Palestine Children’s Relief Fund” (P.C.R.F.) partecipando alle missioni umanitarie per curare i bambini palestinesi nella Striscia di Gaza, a Gerusalemme e a Ramallah.

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  • La malattia di Alzheimer

    Veronica Perego
    Caosfera Sinossi:

    La malattia di Alzheimer è una forma di demenza primaria degenerativa che colpisce le aree del cervello adibite alla percezione del tempo e ai processi di memorizzazione. Il testo ha lo scopo di proporre una panoramica sulla malattia e approfondire la problematica della percezione del tempo e della memoria nei pazienti. Viene proposto un modo per interagire con essi che si fondi sulla comprensione della diversa percezione temporale e sul riconoscimento della multidentità. Attraverso la comprensione del mondo in cui il malato di Alzheimer si trova a vivere, è possibile lasciare aperto un canale di comunicazione che vada al di là delle diverse percezioni temporali.

    Biografia autore:

    Veronica Perego nasce a Ivrea (TO) nel 1990. Intraprende gli studi in Filosofia presso l’Università degli Studi di Torino nel 2009 e si laurea con una tesi sullo sviluppo della teoria della verità nel pensiero di Friedrich Nietzsche. Nel 2018 termina il suo percorso di studi specializzandosi in Filosofia Teoretica, approfondendo soprattutto le tematiche legate alla percezione e alla natura del tempo. Parallelamente agli studi universitari, intraprende la carriera di musicista studiando Contrabbasso Jazz al Conservatorio di Torino. Tra gli autori di riferimento ci sono: Nietzsche, Borges, Pessoa, Hesse.

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  • Lunafasia. La magica notte di un OSS

    Luca Lodi
    Editrice Dapero Sinossi:

    Lunafasia è un romanzo di fantasia ambientato in una Residenza Sanitaria Assistenziale per anziani. L’espediente magico della storia è tuttavia utilizzato con lo scopo di raccontare la realtà di un ambiente di cura dove le vite degli anziani e dei professionisti si incrociano in un sistema organizzativo fatto di protocolli, terapie, regole prestabilite. Camillo, un operatore sociosanitario e protagonista del romanzo, è colui che avrà l’onore di assistere a un vero e proprio prodigio durante il suo turno di notte. Si tratta della magia portata dalla Luna Blu, grazie alla quale tutti gli anziani residenti avranno il potere di ringiovanire per una sola notte. Tra loro, il posto d’onore va riservato a Clotilde, che non è solo un’anziana affetta da afasia (Lunafasia è il neologismo che lega la Luna magica e l’afasia di Clotilde) e che si esprime attraverso urla a causa della demenza, ma è anche una persona con una storia, con bisogni e desideri, con un’umanità che talvolta traspare nel suo effimero sorriso. Sarà Clotilde – una volta ringiovanita e ritrovato il potere della parola – che farà notare a Camillo tutti i limiti che risiedono nel sistema organizzativo che domina la struttura.

    Biografia autore:

    Luca Lodi nasce in provincia di Varese, dove tutt’ora risiede. Educatore professionale, con esperienza ventennale nelle RSA, ad oggi ricopre l’incarico di referente del servizio socio-educativo presso la Casa di Riposo san Gaetano – Opera don Guanella. Dopo essere stato discente e aver sperimentato sul campo percorsi innovativi di presa in carico della persona anziana affetta da demenza, da una decina d’anni si occupa di formazione in particolare riguardo i percorsi che aiutano ad umanizzare i servizi organizzativi rivolti alla persona. Stabilmente collabora con altri professionisti in un’ottica costruttiva e di crescita. Pensa che per essere formatore bisogni essere continuamente in viaggio e non accontentarsi del proprio sapere, ecco perché appena può si pone alla ricerca di nuovi stimoli e saperi.

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  • Nei labirinti dell’oblìo. Oltre l’Alzheimer

    Maria Antonietta Marras
    Amico libro Sinossi:

    La malattia e la sofferenza, la morte sono parte della vita, ma considerarla parte della nostra è difficile e, spesso, quanto mai impensabile. Finché purtroppo tutto questo non viene ad abbracciarci, stringendoci così forte da toglierci il respiro e la ragione. In questo libro l’autrice, liberata da tale abbraccio, si spoglia di tutto il dolore che la avvolge, dolore e impotenza che l’hanno accompagnata nei lunghi e faticosi anni che l’Alzheimer ha dato alla sua famiglia. Maria Antonietta Marras ha conservato tutto e non solo nel suo cuore: ha preso nota, ha registrato, per non dimenticare, per far sopravvivere l’amore, ma anche per donare, a chi come lei vive questo grande dolore, una testimonianza che aiuti a non sentirsi soli e a non perdere la speranza. Quella speranza che non permette all’Uomo Nero di entrare nel cuore di un ammalato di Alzheimer, quella speranza che difende l’amore che quel cuore ha conosciuto, anche se non ricorda quando e non conosce più le parole per dirlo. Perché il cuore non dimentica.

    Biografia autore:

    Maria Antonietta Marras, nota come Tetta, è nata a Sàgama, un piccolo paesino della Sardegna. Si interessa di vari argomenti come le demenze senili, la genetica, la storia delle religioni, l’erboristeria. È appassionata di esoterismo e di temi come la veggenza, l’ufologia, i viaggi nel tempo, le attività paranormali, la teoria delle stringhe e gli universi paralleli. Sogna di fare realmente un viaggio nel tempo. Ama il giardinaggio, la buona cucina e i film d’azione. Ha già pubblicato il romanzo di fantascienza “Ai confini dell’essere” con lo pseudonimo Monia Haddel.

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  • Oltre la terapia

    Francesco Gungui
    Giunti Editore Sinossi:

    Milioni di persone vi si affidano. Di solito, prima di scoprire di averne bisogno, sanno dire a malapena di che si tratta. C’è chi pensa che riguardi solo i casi dei malati terminali. C’è chi crede che sia sinonimo di morfina e basta. Ma che cos’è veramente la terapia del dolore? Francesco Gungui ha girato l’Italia in lungo e in largo per incontrare uomini e donne che gli hanno raccontato la loro storia. Una storia fatta di dolore, di malattia, ma anche di luce, quella che nasce dalla consapevolezza di non essere l’unico e dalla possibilità di lenire la sofferenza. E allora il farmaco, il necessario ricovero, diventa l’inizio di un percorso segnato da nuovi incontri, solidarietà, condivisione. Con altri pazienti, certo, ma anche con quei medici capaci, giorno dopo giorno, di fare la differenza, di offrire cure e terapie all’avanguardia. Oltre la terapia nasce dal cuore di molte persone che qui si sono raccontate, creando storie ricche di ispirazione e di utili informazioni. È un libro sulla terapia del dolore, ma racconta anche tutte le attività incluse a supporto: la meditazione, l’agopuntura, il teatro e, infine, le relazioni vere, quelle che rimangono tra gli affetti più cari, quelle che nascono quando comincia questo nuovo viaggio.

    Biografia autore:

    Francesco Gungui (1980) vive e lavora a Milano, con la moglie e i suoi due figli. È scrittore, imprenditore, editor. Nel corso della sua carriera ha pubblicato sedici libri. Tra questi Mi piaci così (Mondadori, 2008, Oscar Bestsellers 2009), pubblicato in 12 Paesi, Nel catalogo c’è tutto (Feltrinelli, 2008), la trilogia fantascientifica Inferno, Purgatorio e Paradiso (Rizzoli Best Bur, 2016). Ha esordito nella narrativa adulti con Tutto il tempo che vuoi (Giunti, 2017), a cui ha fatto seguito Il meglio di noi (Giunti, 2019).

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  • Oltre l’Alzheimer

    Flavio Pagano
    Maggioli Editore Sinossi:

    Il libro racconta il Caregiving come mai prima d'ora. Ne spiega I'essenza, la pratica quotidiana, e lo fa declinando il concetto di cura da tutti i punti di vista, per imparare a viverlo in maniera positiva, e per scoprire come, curando gli altri, esploriamo e curiamo prima di tutto noi stessi.

    Biografia autore:

    Flavio Pagano (Napoli, 1962), scrittore, giornalista ed ex editore, è autore di oltre venti libri, fra cui Ragazzí ubriachi(Manifestolibri, Premio Speciale Elsa Morante), senza Paura (Giunti, Premio selezione Bancarella sport), Perdutamenfe (Giunti, Premio un libro per il cinema) romanzo autobiografico per settimane in classifica. E tradotto nelle principali lingue. Alcune sue opere sono diventate spettacoli teatrali. Ha scritto per la tv ed è spesso ospite di programmi sulle reti nazionali. Come giornalista ha ricevuto il Premio Furore, il premio Monteverde e il Premio dell'Unione Stampa Medico Scientifica ltaliana e della FIA per il suo impegno come divulgatore sul fronte della malattia di Alzheimer. E editorialista del corriere del Mezzogiorno e di Donna Moderna. Collabora con varie testate del corriere delta sera e con T.p.l. - The post lnternazionale. ll suo ultimo libro, Infinito presente (Sperling & Kupfer) è stato inserito da La Lettura nell'elenco dei migliori del 2017. Un suo nuovo romanzo destinato al pubblico young adult è in pubblicazione per fa Giunti. Ha giocato a rugby, suona il pianoforte e il violoncello. Ha due figli.

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  • Riconoscersi ancora

    Rita D’Alfonso, Manuela Graziani, Cinzia Siviero
    Editrice Dapero Sinossi:

    Riconoscersi ancora è un libro che ha l’obiettivo di sostenere i familiari e gli assistenti domiciliari nella presa in carico dell’anziano fragile, specialmente in presenza di demenza o Alzheimer. Si tratta di una guida teorica e pratica che si sofferma sugli elementi dell’identità e della relazione per ricostruire un “luogo” sicuro di benessere, condiviso sia dalla persona anziana sia dalla famiglia, che l’invecchiamento patologico sembra spazzare via per sempre. Nella demenza, infatti, la perdita della memoria, della parola e delle capacità relazionali, comportano il rischio per la persona di non riconoscersi più e di non essere più riconosciuta dai propri cari.

    Biografia autore:

    Cinzia Siviero nasce in un paesino del Lodigiano, nell’ottobre del 1964. Attualmente frequenta il corso formazione del metodo Hobart® a Rimini. Continua a insegnare, coordinando le formatrici del suo gruppo, continua a collaborare con l’Associazione «Al Confine» di Milano per i caffè Alzheimer e continua a scrivere. Si prende comunque del tempo per sé, per la famiglia e per le passioni perché insegnare la cura lo si fa prima di tutto avendo cura. Manuela Graziani nasce il 18 novembre del 1959 a Polenta, minuscola frazione di Bertinoro (FC), in un casolare immerso nel verde. Il contatto con la natura, l’ospitalità della famiglia, il rispetto e l’amore per gli animali le hanno fatto apprezzare il valore della semplicità e germogliare il senso di solidarietà e accoglienza che l’hanno orientata nelle scelte di vita. Rita D’Alfonso nasce a Pavia il 21/12/1949 e trascorre il periodo dell’infanzia e della giovinezza a Milano, la città che impara ad amare e in cui intraprende gli studi classici e letterari. Prosegue l’attività di formazione personale e nel 2013 è divenuta psicoterapeuta in ambito cognitivo comportamentale. Attualmente collabora come docente con la scuola ASIPSE di Milano.

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  • Scalata verso l’inferno

    Andrea Vilia
    Argento Vivo Edizioni Sinossi:

    È il punto di vista di un padre costretto a fare delle riflessioni, ad affrontare momenti più che difficili dopo una diagnosi terribile che riguarda sua figlia. Non una fredda lista delle difficoltà e della tristezza che a volte prevalgono sull’uomo, piuttosto un viaggio nelle emozioni che accompagnano la sua vita in questo arduo percorso. L’amore vince sempre… su tutto.

    Biografia autore:

    Andrea Vilia è nato a Roma nel 1971. Operaio, sposato e padre orgoglioso di Marta. Amerebbe viaggiare ma odia volare, vive dedicando quasi tutto alla sua piccola famiglia, appassionato di calcio, tennis, fisica teorica e, ovviamente, scrittura.

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  • 70… e adesso?

    Muir Gray
    LSWR Sinossi:

    In Italia l’aspettativa di vita alla nascita si è spostata dai 35 anni del 1860 agli 85 attuali, i dati ci dicono che purtroppo non sempre a questo allungamento della quantità della vita è corrisposto un inequivocabile miglioramento della sua qualità. Se da un lato ormai i dati scientifici sono consolidati e ci indicano chiaramente cosa dobbiamo fare per vivere bene i nostri anni, dall’altro non è affatto facile rendere fruibili ai cittadini queste conoscenze per influenzare positivamente le loro scelte quotidiane.

    Biografia autore:

    Sir John Armstrong Muir Grey è un medico britannico, che ha ricoperto posizioni senior in screening, sanità pubblica, gestione delle informazioni e valore nell'assistenza sanitaria. È stato nominato cavaliere nel 2005 per lo sviluppo del programma di screening fetale, materno e infantile e per la creazione della National Library for Health. Ha ricoperto diversi incarichi chi prestigio, come direttore del National Knowledge Service e Chief Knowledge Officer del National Health Service e successivamente direttore del servizio di valutazione e revisione dell'assistenza sanitaria iWantGreatCare.

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  • Abuso e testimonianze nel minore

    Tina Iannella
    Cuzzolin Sinossi:

    In presunzione di abuso sessuale o maltrattamento, nell’escussione testimoniale del bambino va utilizzata una procedura verificabile e condivisibile, in linea con le più aggiornate evidenze scientifiche, che renderà minime le possibilità d’inquinamento della primaria traccia mnestica e di accrescere le tracce del ricordo corretto. Percezione, memoria, suggestionabilità, comprensione e competenze linguistiche, capacità di distinguere realtà dalla fantasia, verosimile da non verosimile, assurdo da plausibile, sono quelle funzioni psichiche di base che permettono al bambino di essere idoneo come testimone, così come lo studio delle dinamiche parentali che possono influenzare, a vario titolo, il minore e le sue abilità a riferire, in modo utile e preciso, i fatti per cui la magistratura procede.

    Biografia autore:

    Tina Iannella, laureata in Neuropsicomotricità dell’Età Evolutiva e in Psicologia. È, inoltre, Psicomotricista di stampo Piagettiano e Criminologa forense. Ha proseguito gli studi in Psicopatologia dello sviluppo, Bioetica, Economia e Legislazione Sanitaria, Criminologia, Psicologia Investigativa e Psicopedagogia Forense. È consulente scolastico di ogni ordine e grado; tiene sportelli di ascolto anche per i genitori e si occupa da tempo della formazione dei docenti. È consulente tecnico d’ufficio e di parte. È autrice di diversi articoli sull’abuso e maltrattamento, sui disturbi dell’apprendimento e sulle problematiche neuropsicologiche dell’età evolutiva. Per Cuzzolin Editore, ha già pubblicato: “L’intervento neuropsicomotorio nella malattia mentale” e “Strategie psico educative nelle forme autistiche”.

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  • Al servizio della salute

    Stefano Falcinelli
    ETS Edizioni Sinossi:

    Il Servizio Sanitario Nazionale ha compiuto quarant’anni e, benché giovane, non sembra molto in buona salute: sottofinanziamento del sistema, tempi troppo lunghi delle liste d’attesa, eccesso di richieste di prestazioni sanitarie non sempre appropriate, invecchiamento della popolazione e conseguente maggiore incidenza di patologie croniche, aumento dei costi delle tecnologie diagnostiche e delle nuove terapie, carenza di medici di Medicina Generale e di specialisti. Come rispondere a tutto ciò? In questo libro una riflessione e alcune proposte del Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Ravenna per tenere in buona salute una delle più importanti conquiste sociali della Repubblica Italiana: il nostro Servizio Sanitario Nazionale.

    Biografia autore:

    Stefano Falcinelli è medico di Medicina Generale dal 1982, specialista in Tisiologia e Malattie dell’Apparato Respiratorio, Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Ravenna dal 1997, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Nazionale Assistenza Previdenza.

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  • Canone a specchio

    Maria Gioia Massidda
    Aipsa Edizioni Sinossi:

    Un medico cagliaritano, che si ammala di cancro, negli ultimi mesi della sua vita riuscirà a riabbracciare il suo antico amore di sempre, che non vedeva da oltre trent’anni. L’incontro non si concluderà come desiderava: i due infatti, pur continuando ad amarsi, non riusciranno neanche quest’ultima volta a rompere la gabbia interiore nella quale si erano entrambi rinchiusi, ognuno a suo modo. Lui però alla fine farà pace con se stesso, grazie anche al rapporto con una sua giovane paziente: pur malato, riuscirà a combattere la malasanità che rischiava di ingoiare nella sua voragine la ragazza indifesa, “scambiando” la sua vita con quella di lei. Canone a specchio quindi, una sorta di palindromo in note, variante del Canone inverso, che è stata usata da Bach nella sua “Offerta musicale” dedicata a Federico II di Prussia. In essa un tema di base può essere letto anche dalla fine all’inizio, come nel libro, che narra la storia del protagonista all’indietro, partendo dalla sua morte. Ma le due melodie, nella musica come nella vita, possono anche essere suonate sovrapposte tra loro in un contrappunto: così accade nelle relazioni umane, base della nostra conoscenza fin dalla vita prenatale, come dimostrano le ricerche sui neuroni specchio. Le vite delle persone s’intrecciano e si modificano vicendevolmente: non ci costruiamo mai da soli, è con gli altri che fondiamo la nostra identità aggiungendo tassello a tassello, fino all’ultimo dei nostri giorni.

    Biografia autore:

    Maria Gioia Massidda è nata a Cagliari il 30-12-1945, si è laureata summa cum laude in Medicina e Chirurgia a Cagliari nel 1970 e si è specializzata summa cum laude in Clinica delle malattie nervose e mentali nel 1973Dopo l’iniziale formazione a indirizzo fenomenologico, dal 1981 ha seguito ulteriori percorsi di formazione e interesse, avvicinandosi alla psicoterapia cognitivo-comportamentale, in specie alla Terapia Razionale Emotiva Comportamentale, curando in particolare la conduzione di gruppi terapeutici sulla base di tale indirizzo. Dal 1984 è socio ordinario della Società italiana di psicoterapia cognitivo-comportamentale. Dal 2010, come paziente, convive con varie patologie oncologiche.

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  • Come uno spartano alle Termopili

    Adele D’Alonzo
    Nuova S1 Sinossi:

    L’amore di un uomo per la vita, la volontà di lottare per un cambiamento, ma anche il coraggio di rassegnarsi al proprio destino a battaglia finita. L’amore che insegna, unisce, fortifica. Una storia raccontata a due voci: quella dell’autrice e quella prestata al padre quasi totalmente afasico che comunica col movimento delle labbra. Un dramma familiare dal risvolto inaspettato, e un conoscenza che arriva, alla fine, a mettere ordine a tanti pensieri confusi, a dare un senso a ciò che un senso non può avere. Il protagonista è un uomo tetraplegico, che ha perso quasi tutte le funzioni vitali a seguito di un ictus e che dopo un periodo di cura in due strutture riabilitative, ritorna nella propria casa. Una casa che non è più la sua, ha subito troppi cambiamenti per poter essere riconosciuta, assomiglia inesorabilmente al suo corpo di cui ormai è prigioniero. Ma quest’uomo, con grande determinazione e con l’affetto della sua famiglia, ricomincia la sua vita da capo, impara a vivere con quello che gli è rimasto e diffonde la sua forza a chi gli è rimasto accanto. Quest’uomo è mio padre.

    Biografia autore:

    Adele D’Alonzo è nata a Lanciano (CH) il 17.08.1974. Dopo aver conseguito la maturità classica presso il liceo Vittorio Emanuele II di Lanciano, si è iscritta alla facoltà di Economia e Commercio presso l’università di Bologna. Nel 1997, subito dopo la laurea, si è trasferita a Roma, dove vive attualmente e dove esercita la professione di dottore commercialista. È sposata con Marcello Caré, medico di pronto soccorso, ed è la mamma di Maria Maddalena e di Rebecca, rispettivamente di 18 e 13 anni. «Come uno spartano alle Termopili» è la sua prima opera ed è autobiografica.

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  • Cura e persona

    Iacopo Lanini
    Emmebi Edizioni Sinossi:

    Questo libro, che nasce dalla grande esperienza umana e professionale dell’autore con i malati, vuole dare voce a protagonisti dei percorsi di cura mettendoli così in relazione. Dopo aver spiegato quali pensieri, difficoltà e meccanismi di reazione hanno non solo i pazienti ma anche i medici, l’autore offre una griglia metodologica utile a tutti i curanti e a chi gestisce le strutture sanitarie. Se comunicare, letteralmente vuol dire mettere in comune, ecco un prezioso materiale per cominciare a capirsi.

    Biografia autore:

    Iacopo Lanini (Firenze, 1980) psicologo, specializzato in psicoterapia familiare, svolge dal 2006 attività professionale presso aziende pubbliche e private per l’assistenza psicologica a persone che hanno subito un trauma o affette da malattie oncologiche e degenerative. Attualmente è dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze, svolge la sua attività presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Firenze dove si occupa dello studio delle relazioni tra pazienti, familiari e operatori nelle fasi finali della vita. Lavora presso “F.I.L.E” Fondazione Italiana di Leniterapia, con sede a Firenze, come Coordinatore degli operatori e come Psicologo per il supporto psicologico dei pazienti in fase avanzata di malattia e dei loro familiari, a domicilio e in Hospice. Approfondisce da circa dieci anni le tecniche di elaborazione del lutto delle persone ammalate fino dalla diagnosi della malattia e delle loro famiglie dopo la perdita.

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  • Diario di un uomo con un pezzo di cuore di maiale

    Pasquale Colonna
    Wip Edizioni Sinossi:

    Pasquale Colonna è un professore del Politecnico di Bari, che nel 2011 ha subito una importante operazione al cuore, nella quale gli è stata sostituita una valvola con una protesi suina, a causa probabilmente della stessa malformazione congenita che, oltre quaranta anni prima, aveva portato fine alla vita del padre. Da quel momento, forse, insieme a tanti altri fatti che sono accaduti, la sua vita ha preso una piega diversa, ricca com’era della certezza che ogni istante vissuto, ogni giorno, fosse un dono gratuito, forse non meritato ma comunque denso di un significato misterioso da scoprire. Ha iniziato a fare il volontario in un’associazione di Bari, vestendo il camice bianco, come prevede il protocollo anche se non si è medici, andando a trovare i pazienti dell’ospedale Oncologico. Ha trascritto le sue esperienze arrivando a comporre un piccolo diario, che rappresenta una significativa testimonianza di quello che si vive all’interno di un ospedale così emotivamente intenso e che costituisce anche un piccolo spaccato della nostra società, oggi.

    Biografia autore:

    Docente del settore Strade, Ferrovie e Aeroporti dal 1979 Professore di “Sicurezza Stradale” e “Cantieri di Infrastrutture Viarie” Componente, coordinatore, presidente di numerose associazioni scientifiche nazionali e internazionali Direttore del Laboratorio Prove Materiali Stradali fin al 2015 Direttore del Dipartimento di Vie e Trasporti fino al 2009 Esperto Ministero Università per la Valutazione dei Progetti di Ricerca Responsabile scientifico di n. 14 Progetti di ricerca nazionali e internazionali Progettista di strade Consulente di Imprese Socio di maggioranza della Società di Ingegneria Setac srl Consulente di Tribunali, Enti territoriali, Anas, Medio Credito Centrale, Assicurazioni Brevetto BA92A000013 - Barriera stradale di sicurezza in metallo con distanziatore a bracci a deformazione controllata Autore di oltre 200 fra articoli scientifici in rivista, libri, capitoli di libri, articoli in convegni, presentazioni a conferenze, corsi e seminari su invito.

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  • Disabilità ti tengo per mano

    Sabrina Ghersi, Fabrizio Serra, Fabrizio Zucca
    San Paola Edizioni Sinossi:

    Come costruire una relazione con un nipotino con disabilità? Come essere una risorsa per la famiglia, stretta tra tante preoccupazioni e incombenze riabilitative? Con chi confidarsi, a chi chiedere consiglio, come comunicare le proprie preoccupazioni senza sovraccaricare i genitori? Sono le domande che si pongono tanti nonni quando in famiglia si vive l'esperienza della disabilità. Gli esperti della Fondazione Paideia Onlus di Torino, impegnati in un percorso di supporto all'intero nucleo familiare, offrono un'efficace panoramica delle dinamiche familiari più comuni, degli errori di comunicazione da superare, della fatica per lo sguardo non sempre accogliente del mondo esterno, fino alle grandi risorse che i nonni possono mettere in campo, sempre accompagnati da uno sguardo positivo e pieno d'amore per il loro nipotino “speciale”.

    Biografia autore:

    Sabrina Ghersi, psicologa, psicoterapeuta ad orientamento sistemico relazionale, si occupa del supporto psicologico per le famiglie, per i siblings e conduce gruppi genitori presso il Centro Paideia di Torino. Fabrizio Serra, segretario generale della Fondazione Paideia Onlus, da molti anni ne segue la gestione e ne coordina le attività. Fabrizio Zucca coordina l'équipe del Centro Paideia di Torino e lavora privatamente come psicologo e psicoterapeuta.

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  • Dove finiscono le parole

    Andrea Delogu
    Rai libri Sinossi:

    Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo libro è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l’approccio a Internet e alle sue risposte. “Le discese ardite e le risalite” di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa.

    Biografia autore:

    Andrea Delogu è una delle più apprezzate conduttrici televisive e radiofoniche degli ultimi anni. Ha condotto, al fianco di Renzo Arbore e Nino Frassica, “Indietro tutta 30 e l’ode” e “Guarda… Stupisci”, e da cinque anni è al timone di “Stracult” con Marco Giusti e Fabrizio Biggio. Ogni pomeriggio possiamo ascoltarla su Radio 2 ne “La versione delle 2”. Nel 2014 ha scritto La collina (Fandango) insieme ad Andrea Cedrola, romanzo ispirato alla sua infanzia trascorsa in una comunità di recupero, che ha riscosso un grande successo di critica e pubblico.

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  • E gli occhi non brillano più

    Jessica Toso, Luana Saetti
    Orto della cultura Sinossi:

    Una psicoterapeuta e la sua paziente. Vent’anni di esperienza lavorativa con i disturbi alimentari. Più di vent’anni di anoressia nervosa. Quattro mani, due cuori. Un obiettivo: trasmettere speranza di guarigione anche dopo un lungo periodo di malattia. Luana e Jessica lo fanno portando la loro esperienza diretta nella battaglia contro la malattia. Il libro è stato scritto a quattro mani ma soprattutto a due cuori e questo è stato possibile perché di fondo c’è una solida relazione terapeutica e la convinzione che assieme si possono fare grandi passi, anche se alle spalle ci sono più anni di malattia che di benessere. Jessica Toso e Luana Saetti ne sono la prova.

    Biografia autore:

    Jessica Toso: Nata a Udine nel 1981. ha conseguito il diploma di ragioniere e perito commerciale nel 2000. ha frequentato la facoltà di Scienze della formazione primaria presso l’Università degli studi di Udine. Ama molto leggere libri che trattano temi si di psicologia. Ha iniziato a soffrire di anoressia nervosa all’età di 14 anni e dal 2003 è seguita dal Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Udine. Durante gli anni della malattia ha avuto vari ricoveri in cliniche venete per la riabilitazione psico – nutrizionale. Dal 2016 ha intrapreso un percorso terapeutico a livello ambulatoriale con la Dott.ssa Luana Saetti. Luana Saetti: Nata a Torino nel 1974. Nel 1998 ha conseguito il diploma di Laurea in Psicologia presso l’Università degli studi di Trieste e, nel 2003, il Diploma di Specializzazione in Psicoterapia familiare e sistemico relazionale presso il Centro Studi di Terapia familiare e relazionale di Prato. Dal 1999 si occupa di disturbi del comportamento alimentare.

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  • Entomoterapia. Gli insetti come farmaci

    Stefano Turillazzi
    ETS edizioni Sinossi:

    L’entomoterapia è l’uso di Artropodi (in modo particolare Insetti) o di loro prodotti per la cura di varie malattie; affonda le sue radici nella notte dei tempi e si ritrova nelle tradizioni di molti paesi come parte integrante di quella che viene definita etnomedicina. Dell’entomoterapia fa parte la più conosciuta apiterapia, molto utilizzata anche nei paesi occidentali. Recentemente rimedi entomoterapici hanno iniziato ad essere sempre più considerati dalla medicina ufficiale e numerose sono le ricerche scientifiche effettuate su farmaci (specialmente derivati dalla medicina tradizionale cinese) che vedono come loro principale componente parti di insetti o loro prodotti. Tra questi, il veleno di varie specie ha, in modo particolare, attirato l’attenzione dei ricercatori e le sostanze con attività farmacologica che sono state ricavate da questa secrezione assommano a varie centinaia. Questo libro si propone di presentare un panorama, seppur limitato, delle pratiche entomoterapiche oggi in uso, con la speranza che le importanti indicazioni date dalla medicina tradizionale siano sempre più oggetto di approfondimento da parte della ricerca scientifica. Il milione e più di specie di Artropodi presenti sul nostro pianeta rappresenta, infatti, una fonte inesauribile di sostanze con attività farmacologica di cui si comincia, solo da poco, a comprendere le enormi potenzialità.

    Biografia autore:

    Stefano Turillazzi è professore di Zoologia in pensione dell’Università di Firenze. Entomologo e sociobiologo ha fatto ricerche per più di quaranta anni sulla biologia degli insetti e sulle loro strategie difensive studiando in un primo tempo le vespe del genere Polistes ed espandendo poi i suoi interessi su altre vespe ed insetti sociali. Di questi ha studiato anche le caratteristiche del veleno e di altre secrezioni difensive occupandosi in particolar modo dell’azione antimicrobica di alcuni composti e dell’immunità sociale delle colonie. La sua allergia alla puntura di Imenotteri lo ha portato ad interessarsi alle reazioni allergiche sviluppate da alcuni individui al veleno e ad occuparsi, dal punto di vista entomologico, della cosiddetta immunoterapia specifica.

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  • Exit – dossier sulla vita

    Gloria Bardi, Luca Albanese
    Becco Giallo Sinossi:

    Dalla nascita della terapia intensiva fino al caso DJ Fabo, passando per le vicende di Eluana Englaro, Piergiorgio Welby e Terri Schiavo. Storie di persone che ci accompagnano in un lungo confronto sui temi del fine – vita, toccando questioni che hanno a che fare con la legge e la spiritualità. Uno strumento per introdurre una questione che in fondo riguarda tutti: l’autodeterminazione del singolo cittadino.

    Biografia autore:

    Luca Albanese, fumettista e illustratore, beneventano classe 1994, dopo aver conseguito la maturità in un liceo scientifico decide di seguire la sua passione per il disegno e si diploma al corso di fumetto alla Scuola Internazionale di Comics a Napoli. Gloria Bardi, scrittrice, drammaturga e docente di filosofia e storia al Liceo Classico di Savona, collaboratrice presso l’Università di Genova. Consegue il Master presso la facoltà di Medicina a Genova ed è membro dell’Istituto Italiano di bioetica e referente di progetto presso MIUR. Tratta il tema di bioetica su riviste specialistiche, toccandolo anche in opere teatrali come La strana malattia. Ha realizzato i libri Dossier G8, i fatti della Scuola Diaz (BeccoGiallo), L’esordiente, il prof e l’editore mannaro (Salani), Finale e sorpresa (Bandecchi & Vivaldi), La famiglia serenity 1 e 2 (Coccole e Caccole), e per il teatro Il figlio unico delle venti madri, sull’alleanza di genere e l’etica della cura, il treno e il teorema, sul tema della deportazione, e Ombra diva, storie di donne in cornice. Al suo attivo anche diversi testi di canzoni.

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  • Fatti di quotidiana follia

    Liliana Dell’Osso
    Giunti Editore Sinossi:

    Liliana Dell’Osso nel suo libro “Fatti di quotidiana follia” ci riporta ad eclatanti episodi di cronaca che hanno sconvolto l’opinione pubblica perché avvenuti all’improvviso, perché incomprensibili, inattesi e lontani dalle regole che governano il corso delle umane vicende, come per esempio gli attentati terroristici. Ma l’autrice fa luce anche su quei fatti che quotidianamente accadono e colpiscono le persone pur senza fare rumore. L’elenco di questi può essere lungo e vario, passando dai crimini agli abusi derivati dalla violenza di genere, dai soprusi del bullismo (non solo in ambito scolastico) all’invisibile fenomeno dell’anoressia e ai pericoli delle dipendenze tecnologiche, e molto ancora. Quando le leggiamo sul giornale sono notizie che ci toccano personalmente come esseri umani e come cittadini. Le apprendiamo con inquietudine e preoccupazione. I giornalisti parlano del “mostro della porta accanto”, il “raptus dell’uomo perbene”, usando tutta una mitologia della carta stampata che cela il grande universo dell’umano sentire.

    Biografia autore:

    È direttore della Clinica Psichiatrica e della Scuola di specializzazione in Psichiatria dell’Università di Pisa e presidente del Collegio Nazionale dei Professori Ordinari di Psichiatria. È membro della Top Italian Scientists che riunisce gli scienziati italiani ad alto impact factor, della Top Italian Women Scientists e del club 100esperte.it. È autrice o coautrice di oltre 800 pubblicazioni su riviste scientifiche prevalentemente internazionali e di saggi tra cui L’altra Marilyn. Psichiatria e psicoanalisi di un cold case (Le Lettere, 2016), L’abisso negli occhi. Spettro autistico e violenza di genere nel mito e nell’arte (ETS, 2016), La verità sulla menzogna (ETS, 2017), Il caso Coco Chanel. L’insopportabile genio (Giunti, 2018), L’ombra dell’autismo. Declinazioni cliniche e psicopatologiche dello spettro autistico sottosoglia (Franco Angeli, 2018), Genio e follia 2.0. Il complesso rapporto fra spettro autistico e competenze eccezionali (Franco Angeli, 2019).

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  • Gli obblighi della cura

    Francesco Paolo Adorno
    Vita e Pensiero Sinossi:

    Care, cura, responsabilità, attenzione, simpatia sono concetti e disposizioni che la filosofia, e in particolare la filosofia morale, avrebbe relegato alla sfera dei rapporti affettivi o semplicemente ignorato. Le etiche del care si fondano sull’idea che il riconoscimento delle cure ricevute sia indebitamente sminuito nonostante siano assolutamente centrali per la mera sopravvivenza delle persone: come potrebbero rimanere in vita un neonato, una persona anziana, un malato se non ci fossero delle persone che si occupano di loro, che ne soddisfano i bisogni elementari, che li sostengono e li sorreggono in situazioni di grande vulnerabilità e dipendenza? Con un gesto le cui valenze sono morali e politiche, le etiche del care si propongono di ribaltare questa situazione mettendo al centro delle loro proposte teoriche tutti quei concetti e quelle pratiche che strutturano la cura e la responsabilità nei confronti degli altri. Ma queste teorie sono capaci di mantenere la promessa, particolarmente ambiziosa, di costituire un ambito strutturato su concetti alternativi a quelli dell’etica tradizionale e quindi di relegare quest’ultima allo stato di reperto archeologico? Una morale e una politica articolate sul care sono veramente in grado di produrre quella rivoluzione culturale e sociale presentata con tanta convinzione dai suoi teorici? Il volume si propone di rispondere a queste domande analizzando i presupposti metaetici, l’antropologia e la proposta normativa delle etiche del care, lasciando largo spazio allo studio delle conseguenze pratiche e dei comportamenti concreti fondati sulla cura e sulla responsabilità.

    Biografia autore:

    Francesco Paolo Adorno insegna Filosofia morale all’Università di Salerno. È autore di diversi saggi sulle questioni etiche contemporanee e in particolare sulle etiche del care e sul transumanismo. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Le désir d’une vie illimitée. Anthropologie et biopolitique (Paris 2012) e Faut-il se soucier du care? (Paris 2015).

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  • I miei capelli

    Sara Favarò
    Edizioni Ex Libris Sinossi:

    In questo albo illustrato, tre bambine, prese dalla noia e dalla smania di cambiamento, fantasticano capricciosamente su come vorrebbero i loro capelli. Sono incontentabili finché, un giorno, incontrano Giulia, una bambina con uno strano turbante sulla testa. Lei, purtroppo, non ha i capelli ma vorrebbe tanto averli, non importa come, biondi, rossi, ricci o lisci, vorrebbe soltanto averli. Le tre bambine, grazie a quell’incontro, rifletteranno e capiranno la vera essenza della vita. Il libro è scritto dalla giornalista e scrittrice Sara Favarò, direttrice della collana “Gli arcobaleni”, ed è illustrato da Lilly Masi. L’albo è stato supervisionato dal compianto Maestro Livio Sossi.

    Biografia autore:

    Sara Favarò, scrittrice di saggi, romanzi, poesie, testi teatrali, è al suo 59° libro. Per i nostri tipi ha pubblicato l’albo illustrato L’Artista di Strada e il saggio Omaggio a san Giuseppe - Riti popolari, preghiere siciliane e ufficialità cristiana. È direttrice editoriale di due nostre collane per l’infanzia. Giornalista pubblicista collabora con diverse testate. Attrice e cantautrice ha ricevuto premi e riconoscimenti alla sua attività letteraria e sociale in Italia e all’estero. Info: www.sarafavaro.it

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  • I nomi del male e i segni dell’eredità

    Mauro Capocci, Marco Cilione, Franco Giorgianni
    Il Mulino Sinossi:

    Il volume indaga le radici storiche delle malattie che oggi definiamo genetiche e/o ereditarie, ponendo le premesse terminologiche e scientifiche che stanno a fondamento della riflessione moderna e contemporanea sulla malattia genetica, qui animata dal filo della continuità e della pur presente discontinuità con il pensiero antico. In tal senso, si presenta una retrospettiva storico-critica che, partendo dall’approfondita indagine lessicografica dei termini fondanti il pensiero embriogenetico moderno, interroga la validità storica ed epistemica di alcuni concetti e parole-chiave dell’era post-genomica, tra cui quello di causalità, o il rapporto tra natura e cultura, per toccare il nucleo più sensibile del pensiero biopolitico contemporaneo, ossia la questione eugenetica e i limiti dell’antropopoiesi. Attraverso una ricerca condotta in maniera interdisciplinare, nel volume si intrecciano diversi approcci alla documentazione storico-medica provenienti da differenti tipologie di fonti – bibliografiche, archeologiche, iconografiche – e contesti socio-culturali.

    Biografia autore:

    MAURO CAPOCCI è ricercatore confermato in Storia della medicina nel Dipartimento di Scienze e biotecnologie medico-chirurgiche della Sapienza Università di Roma e nel Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa. Ha coordinato l’Unità di Ricerca di Sapienza Università di Roma nel quadro del Progetto FIRB-Futuro in Ricerca 2010. MARCO CILIONE è dottore di ricerca in Medicina clinica e sperimentale e Medical Humanities all’Università dell’Insubria, Varese. Insegna Lettere nei licei ed è cultore della materia in Storia della medicina nella Facoltà di Farmacia e Medicina della Sapienza Università di Roma. FRANCO GIORGIANNI è ricercatore confermato di Lingua e letteratura greca nel Dipartimento di Culture e società dell’Università di Palermo, dove insegna Storia della lingua greca e Letteratura e civiltà greca. Ha coordinato come P.I. il Progetto nazionale FIRB-Futuro in Ricerca 2010 (2012-2015).

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  • Il cappello di Mendel

    Elena Cerutti
    Golem edizioni Sinossi:

    Giulia è una cinquantenne inquieta, divorziata e con un recente nuovo fallimento sentimentale. Anche con i propri figli, adolescenti che si specchiano nell’età adulta, ormai studenti universitari, ha un rapporto difficile, di pura formalità. Non li riesce a capire come loro non capiscono lei. Solo nel lavoro, è un medico in un grande ospedale torinese, trova le proprie soddisfazioni. Ma, per il resto si sente una donna frustrata e irrealizzata. Quando il suo primario le offre la possibilità di trasferirsi all’estero per seguire un progetto di ricerca internazionale, a Giulia pare che il destino le apra una nuova ed eccezionale opportunità per tagliare i ponti con il passato e iniziare una nuova vita. Accetta volentieri e si trasferisce a Londra in una sorta di fuga dal proprio destino. Ma la parentesi nella City dura ben poco. Come se proprio quel destino beffardo e cattivo da cui aveva tentato di allontanarsi, le imponesse un copione già prestabilito. Una malattia le impedirà di proseguire la sua esperienza londinese, costringendola a un prematuro ritorno e a un confronto al quale aveva tentato invano di fuggire. Il romanzo si trasforma così in una vera e propria saga familiare in cui vengono affrontate le dinamiche relazionali tra genitori e figli su più livelli, tracciando un percorso trans generazionale. Le vicende dei propri antenati portano Giulia a confrontarsi con se stessa, con i propri fallimenti, con le paure, con le relazioni con la propria madre, in quanto figlia, e con quelle con i suoi figli, in quanto genitrice. In un percorso di cura non solo dalla malattia ma, soprattutto, alla ricerca del vero tesoro, la guarigione dell’anima. In questo romanzo ruotano e danzano intorno alla protagonista i suoi avi, in particolar modo il nonno paterno, da cui Giulia ha ereditato l’amore per la medicina e per la scrittura, e altri peculiari personaggi, uno specialista di psicoterapia trans generazionale e una reikista, che l’aiuteranno a riscoprire la sua parte più irrazionale e spirituale.

    Biografia autore:

    Elena Cerutti è medico specialista in medicina interna e d’urgenza. Lavora in un grande ospedale torinese. Ha vinto, in età giovanile, il Premio Bardesono, sezione ragazzi, con un suo racconto. Ha frequentato corsi di scrittura presso la Scuola Holden e l’associazione Babelica.

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  • Il connettivista

    Claudio Ronco
    Colla Sinossi:

    Il libro è costruito intorno al percorso formativo di Claudio Ronco uomo, medico, scienziato, docente e alle passioni che fanno di lui un personaggio singolare e ricco di umanità: da quella per la musica e la chitarra (suona in una band) a quella per la buona tavola (è membro attivo dell’Accademia della Cucina Italiana, ottimo cuoco e amico di Cipriani), dal grande amore per la mitica Giulietta spider dell’Alfa Romeo alla passione per l’hockey su ghiaccio, che ancora pratica con le vecchie glorie dell’Asiago. Ma nel libro ci sono anche capitoli che toccano una molteplicità di temi centrali nell’universo della malattia e della cura, come lo stretto legame tra medicina e umanesimo e tra etica ed estetica nella pratica ospedaliera, il linguaggio del medico (medichese o malatese?), l’interdisciplinarietà e la condivisione nella diagnosi e nella cura, ecc. E c’è la storia di Gio’, la vicenda di un trapiantato non meno commovente della storia della neonata salvata da carpediem narrata nel precedente libro di Claudio Ronco.

    Biografia autore:

    Il prof. Claudio Ronco, nato a Noventa Vicentina il 12 luglio 1951, è professore ordinario di Nefrologia all’Università degli Studi di Padova e direttore del Dipartimento di Nefrologia Dialisi e Trapianto Renale dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. Laureato a Padova nel 1976, è Specialista in Nefrologia e Nefrologia pediatrica. Dal 1977 ad oggi ha integrato l’attività assistenziale con quella di ricerca e didattica nel settore delle malattie renali, terapie dialitiche e tecnologie applicate, bio-ingegneria e biofisica, nefrologia critica, sepsi e sindromi cardio-renali. Dopo una serie di stages all’estero, nel 1999 e 2000 è stato direttore del laboratorio di ricerca del Mount Sinai & Beth Israel Medical Center di New York e ha ricevuto la cattedra di nefrologia all’Albert Einstein College of Medicine. Nel 2014, 2015 , 2016 e 2017, 2018, 2019 la Johns Hopkins University negli USA lo definito il ricercatore numero uno al mondo nell’ambito delle malattie renali e delle terapie extracorporee.

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  • Il medico 4.0

    Gabriella Pravettoni, Stefano Triberti
    Edizioni EDRA Sinossi:

    Se alle macchine associamo l’idea di logica, il concetto di freddezza, l’aspettativa di performance perfette riproducibili all’infinito senza errori è facile augurarsi un sempre maggiore affiancamento delle macchine al lavoro del medico, del chirurgo, del personale ospedaliero. Ma è davvero questo ciò che vogliamo dalla medicina? O il fattore umano, la comprensione olistica costituiscono un apporto insostituibile e non riproducibile dall’Intelligenza Artificiale? Le tecnologie autonome sostituiranno i medici o diventeranno loro alleati? Una valutazione attenta delle opportunità presenti e future e soprattutto dei rischi connessi all’introduzione sempre più frequente di soluzioni di Intelligenza Artificiale, robotica e digital therapeutic è quello che offre la presente pubblicazione.

    Biografia autore:

    Gabriella Pravettoni è Professore Ordinario di Psicologia delle Decisioni e Direttore del Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia presso l’Università degli Studi di Milano, e Direttore della Applied Research Division for Cognitive and Psychological Science presso l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) IRCCS, Milano. Le sue ricerche si concentrano principalmente sui processi cognitivi, sul decision making e la prevenzione dell’errore. I suoi interessi principali riguardano, in particolare, l’ambito medico, l’umanizzazione della cura, il benessere e la centralità del paziente. Stefano Triberti, Dottore di ricerca in Psicologia, lavora presso il Dipartimento di Oncologia ed EmatoOncologia dell’Università degli Studi di Milano. Le sue attività di ricerca riguardano principalmente l’interazione Uomo-Tecnologia nei contesti della medicina e della promozione della salute e del benessere.

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  • Il mio nome è Maria Maddalena

    Roberta Trucco
    Marlin Sinossi:

    Maria Maddalena ha 22 anni e vive a Los Angeles insieme ai genitori, una coppia italiana emigrata in California; è una figlia adottiva e non sa nulla dei genitori biologici. A diciassette anni ha affrontato una gravidanza indesiderata da cui è nato Michael, dato in adozione. Studia antropologia alla UCLA e ha un sogno: andare in Amazzonia grazie a un progetto dell'università. Esclusa dalle selezioni, decide di candidarsi come madre surrogata per guadagnare i soldi che le permetterebbero di andarci autonomamente. Quando, in seguito alla fecondazione in vitro, rimane incinta di due gemelli, i genitori committenti le chiedono di abortirne uno, come previsto dal contratto. Nel frattempo l'università la richiama: può partecipare al progetto. E' allora che Maria Maddalena decide di partire per sottrarsi all'aborto. Uno dei genitori committenti resta spiazzato dalla determinazione della ragazza, cade in una crisi profonda e decide di seguirla in Amazzonia. A loro si uniranno un'infermiera e un giovane antropologo, e insieme raggiungeranno una missione di monache nel nord del Brasile. Immersi nei ritmi ancestrali degli Indio troveranno le risposte che cercano. Il romanzo si sviluppa attraverso una felice alternanza di punti di vista e denota sorprendenti capacità narrative dell'autrice, che dimostra di saper dominare la materia trattata, anche in base alle sue dirette esperienze di vita e di lotta politica.

    Biografia autore:

    Roberta Trucco, genovese doc, femminista, felicemente sposata e madre di quattro figli, è laureata in Lettere e Filosofia. Nel 2011 ha fondato, nella sua città, il comitato “Se non ora quando” e da allora collabora con Cristina Comencini, Francesca Izzo, Licia Conte, Sara Ventroni, Serena Sapegno e molte altre, nelle battaglie per i diritti delle donne. Insieme a Cristina Guarnieri ha curato il libro di Teresa Forcades Siamo tutti diversi! (Castelvecchi, 2016). Da alcuni anni scrive articoli sul sito www.cheliberta.it e su www.ferraraitalia.it. Inoltre ha pubblicato diversi articoli sul blog “La 27ora” del “Corriere della Sera”. Grande viaggiatrice, in particolare in bicicletta, ha girato molte parti dell’Europa pedalando, ma anche a piedi e in canoa. Si è spinta oltreoceano, visitando, da giovane, parte degli Stati Uniti d’America, l’India e Singapore.

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  • Il nero che illumina

    Antonio Ottogalli
    Kion Editrice Sinossi:

    Basso Friuli. Seconda metà del secolo scorso. Francesco, un ragazzo autistico, possiede un eccezionale talento per la pittura, che nessuno in quei luoghi sperduti è in grado di riconoscere. Del suo talento si approprierà, in maniera truffaldina, un giovane spregiudicato dell’alta borghesia udinese. Pagherà poi caro quell’imbroglio, trascinando nell’abbrutimento dell’anima anche chi non lo avrebbe mai voluto… o creduto possibile. Se l’autismo è rappresentazione simbolica della solitudine dell’uomo, l’arte è dunque il mezzo che ripristina il contatto con il mondo, che riannoda il filo interrotto, ma perché questo avvenga ci deve essere una sensibilità ricettiva, una voglia di aprirsi all’altro come è nel caso del padre di Francesco che cerca disperatamente un modo per capire il figlio, partendo dal presupposto che in lui ci sia un mondo di pensieri e sentimenti. Si tratta di imparare a riconoscere questo mondo, di osservare Francesco nell’atto della creazione, condividerlo, farsene in qualche modo complice. Solo così i due divengono davvero padre e figlio.

    Biografia autore:

    Antonio Ottogalli è nato nel 1959 a Latisana (UD). Lavora come Psicologo Dirigente presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile di Portogruaro (VE). Formatosi in arte-terapia, da molti anni si occupa di pittura: numerose le sue mostre personali. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo “Il nero che illumina” (Kion Editrice), quindi “Lettere dalla follia” (Albatros 2019) e “L’indagine invecchiata” (Kion Editrice 2020).

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  • Il volo imperfetto

    Pasquale Rimoli
    Wip Edizioni Sinossi:

    Cielo e terra. E in mezzo l'orizzonte. Swingy guarda l'orizzonte. E l'orizzonte è lì, fermo. Immobile. Lontanissimo. Irraggiungibile. I pensieri di Swingy, infelice e giovane storno di campagna, sono racchiusi tutti qui. Costretto, a causa della sua disabilità, a vivere recluso su un albero contemplando l’orizzonte lontano, sogna la libertà del volo sul modello dei Nomadi Erranti, perfetti danzatori dell’aria. La sua famiglia e quelli della sua comunità lo ritengono un incapace. La sfida più grande sarà quindi quella di superare il pregiudizio degli altri, conquistare la stima di sé e raggiungere finalmente la perfezione del volo. Costretto all’esilio, intraprende un inatteso viaggio verso l’ignota città dell’Uomo, nella quale si lascerà attrarre dal suo fascino perverso. Eppure, qualcosa lo sveglia dal torpore… Un romanzo che è metafora della nostra condizione umana, ammaliata dalla ricerca spasmodica del superfluo e poco incline a sostenere i più deboli e i meno fortunati.

    Biografia autore:

    Pasquale Rimoli (Cosenza, 1963) laureato in Scienze dell’Informazione al Politecnico di Bari, lavora attualmente in una grande azienda di telecomunicazioni. A maggio del 2012 ha esordito con il suo primo romanzo 'L'amico nell'ombra' ('David&Matthaus' ed 'Edizioni Twing'). Segue nel 2013 una raccolta di racconti intitolata ’La geometria del Vento’ (‘ilmiolibro.it’). Nel 2018 ha partecipato ad alcuni concorsi nazionali presentando i racconti ‘Foschia’, ‘La confessione’, ‘Bar Risorgimento’, premiati in seguito con la pubblicazione su diverse antologie (‘Historica Edizioni’). A marzo 2019 presenta il suo ultimo romanzo dal titolo: ‘Il volo imperfetto’ edito da WIP.

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  • La battaglia della salute

    Walter Ricciardi
    Laterza Sinossi:

    Un tempo non molto lontano la salute veniva considerata semplicemente l’assenza di malattia. Si stava bene se non si era malati, se si poteva uscire di casa e recarsi al lavoro e, quando andava bene, si viveva fino a poco più di 60 anni. Fino al 1978, l’Italia da questo punto di vista era messa molto peggio di tutti i principali paesi del mondo occidentale. Certo, rispetto all’aspettativa di vita di 34 anni (sì, 34 anni!) che gli italiani avevano nel 1860 erano stati fatti importanti passi avanti, ma fino agli anni ’70 la mortalità neonatale e infantile erano pessime, il doppio della vicina Francia. Poi è successo qualcosa che ha catapultato l’Italia, in breve tempo, ai vertici delle classifiche degli indicatori sanitari mondiali, con la maggiore aspettativa di vita dopo il Giappone, il quasi azzeramento della mortalità materna e, in alcune regioni, la più bassa mortalità infantile del mondo. Che cosa ha reso possibile questo vero miracolo italiano, sicuramente più duraturo di quello economico degli anni ’60 dato che permane, pur tra qualche scricchiolio, anche in questi primi travagliati anni del ventunesimo secolo? La risposta è semplice: il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

    Biografia autore:

    Walter Ricciardi è Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, dove è stato Commissario dal luglio 2014 al luglio 2015, e della World Federation of Public Health Associations. È Direttore del WHO Collaborating Centre for Health Policy, Governance and Leadership dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e Principal Investigator del Progetto “TO REACH” della Commissione Europea che coinvolge tutti i Paesi dell’Unione Europea insieme a Canada, Israele e Stati Uniti d’America. È membro dell’European Advisory Committee on Health Research dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Expert Panel on effective ways of investing in Health della Commissione Europea.

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  • La psiche tra salute e malattia

    David Lazzari
    LSWR Sinossi:

    Come si influenzano e si condizionano reciprocamente lo stato psicologico di un individuo e il suo stato di salute? Qual è il ruolo della dimensione psichica nella realtà umana, tra l’aspetto biologico da una parte e l’insieme delle relazioni sociali, culturali e ambientali dall’altra? Convinzione dell’autore è che la psicologia debba svolgere l’importante compito di tenere unite le parti dell’individuo e diventare il fulcro centrale per lo stato di salute generale della persona. Per raggiungere questo obiettivo, l’Autore segue, affiancandoli e mettendoli in relazione, le evidenze e i dati della genetica, della biomedicina, delle neuroscienze e della psicologia, ristabilendo il quadro d’insieme e l’unità di corpo e mente. Esplorando il legame profondo tra salute psicologica e salute del corpo, è possibile individuare un antidoto al disagio psicologico al cui rischio la nostra società ci espone sempre di più e che pesa anche in termini economici sulla società stessa.

    Biografia autore:

    David Lazzari. Specialista in Psicosomatica e in Psicologia della Salute, dirige il Servizio di Psicologia, dell’Azienda Ospedaliera di Terni. È docente presso le Università di Torino e de L’Aquila. Past President della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia e coordinatore della Consulta Nazionale delle Società Scientifiche di area psicologica. Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria e membro dell’Esecutivo nazionale dell’Ordine.

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  • La scienza medica dialoga con l’assoluto

    Lorenzo Arrighi, Benedetto Schiassi
    ETS edizioni Sinossi:

    Il volume Benedetto Schiassi, la Scienza medica dialoga con l’assoluto (Edizioni ETS) riporta alla luce l’esistenza del chirurgo bolognese Benedetto Schiassi (1869-1954), approfondendone le dinamiche professionali ed umane, offrendo riflessioni che spaziano dalla scienza medica, alla filosofia e alla storia. «Padre mondiale della psicosomatica», ideatore e autore di interventi innovativi, tra cui la deviazione chirurgica del sangue portale, la vagotomia selettiva, la broncotomia attraverso il mediastino, la splenocleisi, la colecistendesi e la ricostruzione dello stomaco, Schiassi – candidato al Premio Nobel nel 1948 – si impone come alfiere della chirurgia, vissuta come pratica volta alla rifunzionalizzazione di organi e apparati. Gli oltre 40000 interventi, le numerose pubblicazioni e i rapporti con altri colleghi – in particolare Augusto Murri, Pietro Albertoni, Alessandro Codivilla, Vittorio Putti, Harvey Cushing e Julius Spivack – tracciano la fisionomia di un periodo storico cruciale per il progresso sociale, culturale, tecnologico e denso di innovative conquiste mediche.

    Biografia autore:

    Leonardo Arrighi nasce a Bologna nel 1987 e vive a Mezzolara (Budrio). Nel 2009 ha conseguito la Laurea Triennale in Lettere Moderne (indirizzo Storico) con una tesi in Lingua e Linguistica Italiana dal titolo Dino Buzzati: quando il ciclismo diventa letteratura. Nel 2012 ha conseguito la Laurea Magistrale in Italianistica con una tesi in Letteratura Italiana Contemporanea dal titolo L’eroe modernista, l’antieroe e il messia laico. Durante il percorso universitario ha ottenuto numerose Borse di Studio, due lettere di encomio da parte del Rettore e un Premio Letterario per una raccolta di poesie. Dal 2011 ha iniziato a collaborare con alcune riviste culturali.

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  • La vita così all’improvviso

    Marco Venturino
    Giunti Editore Sinossi:

    Sabato, domenica, lunedì. Tre giorni come tanti. Tre giorni come tanti per il professor Federico de Alessandri, chirurgo famoso e stimato professionista. Tre giorni come tanti per il giovane Claudio Improta, giovane assistente del professore, alla ricerca del proprio posto nella sala operatoria e nella vita. Tre giorni come tanti anche per il dottor Ettore Rossi, medico anestesista esperto, solitario e disincantato. E per Stefania Aloisio, infermiera strumentista, dall’esistenza complicata e sentimentalmente difficile. Tre giorni diversi, invece, per Sergio, titolare delle Macellerie Gandini e instancabile lavoratore, mai un giorno di malattia. Quel lunedì, però, lo aspetta una delicata operazione: l’occasionale riscontro di un aneurisma dell’aorta ascendente lo ha improvvisamente confinato nel mondo dei malati, e di quelli gravi. Se non si opera l’aneurisma può rompersi da un momento all’altro, e si è spacciati. Federico, Claudio, Ettore, Stefania, saranno l’equipe chirurgica destinata a Sergio. Tutti e quattro, durante l’intervento, si troveranno a lottare strenuamente per la salvezza del malato e insieme, con le loro storie diverse, con i loro sogni, speranze, insicurezze e problemi diverranno una sola cosa per la sopravvivenza del paziente, contro la paura, contro un destino avverso. Ma il destino decide per sé e il futuro non è prevedibile.

    Biografia autore:

    Marco Venturino, torinese, è dal 2002 direttore del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Blocco Operatorio dell’Istituto Europeo di Oncologia.Nel 2005 pubblica con l’editore Mondadori il romanzo di grande successo Cosa Sognano i Pesci Rossi, nel 2008 Si è fatto tutto il possibile, nel 2010 Le possibilità della notte. Alla fine del 2013 pubblica presso A.G.A il romanzo Quel Sottile Filo Rosso.

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  • L’amore guarda avanti

    Raffaele Moretti
    Genesi Sinossi:

    E se tutti interiorizzassimo un nuovo concetto? Vita tua, vita mea! In luogo del cinico ed inutile Mors tua, vita mea? L’Amore guarda avanti è un manoscritto sul potere salvifico delle parole. Lettere indirizzate ai soli interlocutori possibili, eppure rivolte a chiunque. Digressioni, poesie e incessanti richiami alla Natura – solitamente più giusta e pietosa degli uomini – hanno consentito all’autore la ricostruzione pudica, con tocco pregnante, degli eventi critici vissuti. Un messaggio da promuovere al fine di recuperare una dimensione umana: siamo tutti necessari e tutti indispensabili per la costruzione di un modo e mondi nuovi, in netta contrapposizione allo stato di odio e separazione nel quale siamo stati immersi ad arte da chi divide e non unisce. Da chi vuole innalzare muri invece di costruire ponti per accogliere l’Altro. Strategie da mascherare perpetrate da quelli che bramano il potere per un uso individuale o appannaggio di pochi e non per il Bene collettivo. L’antidoto allo stato di separazione, alla sofferenza umana è “l’Amore che genera amore, così come il rimedio per neutralizzare il veleno della vipera viene estratto dalla vipera stessa. La cura è la parola”. Il messaggio alla base dell’impianto narrativo di questo scritto è quello di riattivarsi per la ricerca di nuove prospettive di vita, favorire l’estenuante ricerca della Verità. Perché nessuno smarrisca il positivo anche nelle difficoltà. Siamo tutti parte del Tutto e nessuno può considerarsi separato dalla vita degli altri.

    Biografia autore:

    Raffaele Moretti è nato a Bitonto in provincia di Bari nel 1979. Dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo della sua città e la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari, ha esercitato a Milano la professione di Avvocato, con specializzazione nel diritto d’autore. A seguito della crescita personale, ha deciso di dare voce al suo mondo interiore, e ha recuperato la sua dimensione a pieno contatto con la Natura e gli affetti più cari. La scrittura è divenuta negli anni il testimone più affidabile del percorso compiuto. L’amore guarda avanti è la prima opera pubblicata tratta dai cassetti di un composito scrittoio.

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  • Le famiglie di soggetti con autismo

    Francesca Governale
    Ex Libris edizioni Sinossi:

    Questo libro nasce a seguito dell’esperienza di tirocinio tecnico professionale, effettuata dall’autrice durante il secondo anno del percorso di studi presso l’associazione A.G.S.A.S. (Associazione Genitori Soggetti Autistici Siciliani) che ha consentito di conoscere e prendere parte ad una realtà complessa e, spesso, difficile da gestire, sia per gli operatori, sia soprattutto per i genitori dei soggetti autistici. Il presente lavoro, pertanto, si è incentrato sull’analisi della particolare condizione delle famiglie di soggetti autistici, costrette a sostenere quotidianamente un notevole carico assistenziale, portando avanti l’ipotesi secondo la quale la possibilità di svolgere un intervento integrato, effettuato in un’ottica di potenziamento delle risorse, consenta ai genitori di lavorare sui propri vissuti di dolore e perdita e di andare oltre ad essi, alla ricerca delle potenzialità utili a favorire un adattamento positivo.

    Biografia autore:

    Francesca Governale è laureata in Scienze del Servizio Sociale e del NO-Profit e ha conseguito la specializzazione in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, presso l’Università Maria SS. Assunta Lumsa di Palermo. È un’assistente sociale appassionata del suo percorso formativo ed ha avuto la possibilità di sperimentare e sperimentarsi in diverse realtà lavorative e di volontariato, le quali le hanno permesso di arricchire il suo bagaglio tanto personale quanto professionale. La voglia di poter imparare e conoscere per poter offrire soluzioni condivise in favore delle persone portatrici di un bisogno, ha fatto sì che la scrittrice, si impegnasse e si istruisse per poter diventare una risorsa. La scrittrice Francesca Governale, attualmente, svolge la mansione di assistente sociale presso il Comune di Monreale, impiegata come risorsa nel Progetto PON Inclusione.

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  • L’intestino in testa

    Antonio Moschetta
    Mondadori Sinossi:

    Sempre più spesso, sugli scaffali dei supermercati come nei menu di ristoranti e pizzerie compaiono prodotti e piatti dei quali si specifica che sono senza glutine; e termini come «celiachia», «sensibilità», «intolleranza» sono ormai entrati nelle conversazioni quotidiane, insieme a consigli fai-da-te sull’alimentazione più adatta a eliminare certi disturbi fastidiosi. Eppure, secondo studi recenti, diversi milioni di persone nel mondo consumano prodotti privi di glutine senza che sia realmente necessario. È vero che la celiachia è in costante aumento a causa di uno stile alimentare errato, dovuto anche alla diffusione di cibi di scarsa qualità, ma per formulare una diagnosi corretta è assolutamente fondamentale affidarsi a uno specialista ed evitare autodiagnosi, anche quando l’eliminazione del glutine sembrerebbe apportare un miglioramento dei sintomi. L’intestino, infatti, è un «sistema» molto più complicato di quanto si sia portati a credere. In genere lo si considera un organo marginale, che serve da transito per il cibo introdotto con l’alimentazione e del quale ci si accorge solo quando qualcosa non va, perché è «pigro» o «irritabile» oppure contrae qualche virus che, al pari dell’influenza, costringe a mettersi a letto.

    Biografia autore:

    Antonio Moschetta è ordinario di Medicina interna e presidente del corso di laurea in Medicina dell’Università Aldo Moro di Bari. Dottore di ricerca in epatologia presso l’Università di Utrecht, in Olanda, negli anni 1998-2011, è stato allievo del premio Nobel Al Gilman presso l’Howard Hughes Medical Institute di Dallas, Texas, dal 2012 al 2015. È titolare del progetto di ricerca AIRC su metabolismo dei tumori e regolazione genica. Autore di numerose pubblicazioni, ha ricevuto riconoscimenti internazionali come il Richard Weitzman Award a Chicago, il Rising Star in epatologia a Vienna, il David Williams Award a Vail (Colorado) e l’European Lipid Award a Göteborg. Da Mondadori ha pubblicato Il tuo metabolismo (2018).

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  • L’ombra di te

    Valentina Rocca Trincucci
    Marlin Sinossi:

    Quando ha appena cinque anni, a Christian, bambino vivace come tanti, affettuoso e loquace, viene iniettato il richiamo del vaccino MPR. Christian ha una reazione avversa che lo trasforma, lo ammala, lo ammutolisce. In pochi giorni non è più lui. Ospedali, cure, diagnosi, medici che provano a curarlo, ma Christian è lontano, sempre più lontano da quello che era. Un’infanzia distrutta, una famiglia lacerata, una vita, cinque vite, comprendendo genitori e sorelle, che si trasformano. La ricerca di verità è l’apertura a un altro mondo, quello delle famiglie che si sono ritrovate con la disabilità di un figlio dopo il vaccino, e che oggi, all’insaputa di tutti, perché i media non riescono a trattare l’argomento, raggiungono le diverse decine di migliaia. Sono i social a fare da propagatori e collante.

    Biografia autore:

    Valentina Rocca Trincucci. Nata a Monza nel 1982, dopo il biennio di ragioneria ha iniziato a lavorare come segretaria d’azienda. Nel 2010 ha incontrato l’amore della sua vita, Andrea, e nel maggio del 2011 è arrivato il primo figlio, Christian. A seguire, nell’ottobre del 2012 Desirée e nel 2015 Isabella. Ora è una mamma e moglie a tempo pieno. Ama scrivere da sempre.

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  • Mi dispiace, suo figlio è autistico

    Gabriella La Rovere
    Edizioni Gruppo Abele Sinossi:

    «È arrivato il momento di cominciare a considerare l’umanità come una polifonia di voci e strumenti differenti che, nonostante le dissonanze, suonano insieme». Sono le parole di una madre, che è anche un medico, nate accanto alla realtà di vivere ogni giorno una relazione speciale. Essere genitori di bambini, ragazzi (e un giorno adulti) autistici significa essere più che mai tramite tra il figlio e il mondo. Portavoce per lui o lei di parole, desideri, emozioni. Portatore presso le istituzioni e l’opinione pubblica di ferme richieste di attenzione a bisogni unici, di esigibilità di diritti spesso negati. Di tutto questo si legge nel testo, con riferimenti anche a biografie di personaggi noti. Considerare la persona autistica come protagonista della propria vita è un obiettivo di sviluppo culturale e umano per tutti.

    Biografia autore:

    Gabriella La Rovere (Roma 1959), scrittrice, medico, giornalista. Dal 2015 collabora con il sito “Per noi autistici”, il più importante aggregatore di senso e di cultura sull’autismo in Italia, ideato e diretto da Gianluca Nicoletti. È presidente dell’Associazione “L’orologio di Benedetta” con la quale ha realizzato diversi progetti.

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  • Mi manca la tua voce

    Stefania Marta Piscopo
    La memoria del mondo Sinossi:

    Stefania è un'infermiera e fino a dicembre 2018 era una donna felice, con una vita serena e una bella famiglia. Nell'inverno di quell'anno qualcosa di terribile bussa alla porta della loro casa e lei e tutto il suo nucleo famigliare, inconsapevolmente, aprono venendo travolti da un'onda anomala che rischia di farli annegare. Questo tsunami si chiama SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e decide di impossessarsi del corpo di sua mamma, Lella. Stefania ha deciso di scrivere questo libro come terapia, dando voce a un dolore troppo grande a cui non riusciva a dare forma e che non riguarda solo chi soffre di questa gravissima patologia ma anche i suoi famigliari più stretti: figli, marito, nipoti e fratelli. La sua speranza è che chiunque lo legga non solo trovi “un manuale di sopravvivenza” e dei consigli pratici ma anche un modo per sentirsi meno solo. Questa è la storia di una famiglia e di una malattia che li ha costretti a mettere la vita di prima in un cassetto chiudendolo a chiave, per sempre. Parla della paura di morire, di come sia necessario adattarsi alla malattia e non combatterla e di come una malattia sia un lutto che deve quindi essere elaborato. Dell’isolamento che crea la malattia a livello sociale.

    Biografia autore:

    Stefania Marta Piscopo è un'infermiera di “seconda generazione”. Dopo essersi laureata in Lingue e Letterature Straniere e aver lavorato nove anni nel marketing di una multinazionale ha deciso di abbandonare quella strada per seguire una passione: la medicina e l'infermieristica. Per dieci anni è stata infermiera di Terapia Intensiva e Automedica 118 e ha conseguito anche la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche. Vive a Magenta (MI), con suo marito Graziano e uno splendido Bassethound, Gastone. È al suo esordio come scrittrice.

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  • Mi rispecchio dentro al frigorifero

    Stefano Spagnulo
    Grifo Edizioni Sinossi:

    Mi rispecchio nel frigorifero è un romanzo Graphic Novel che tratta dei disturbi del comportamento alimentare e dell’alimentazione sostenibile. È incentrato su di un colloquio che avviene tra uno specchio e un frigorifero, gli oggetti emblematici di tali problematiche. La specie umana si è quasi estinta e sta per avvenire la fine del mondo. I pochi uomini e donne restanti sulla Terra capiranno dove hanno sbagliato? Oppure moriranno inadempienti alla vita sulla Terra? Un romanzo che chiede a ogni lettore di divenire sul nostro pianeta “essere indispensabile” e fa riflettere ognuno di noi su cosa rappresenta il cibo. Una caratteristica molto particolare è la veste grafica del romanzo disegnato con una sorpresa finale: dopo aver letto il libro il lettore deve porre ogni pagina contro luce e scoprire le nuove scene che vengono a crearsi. Il romanzo si sdoppia e lucente diviene la riflessione.

    Biografia autore:

    Stefano Spagnulo è un biologo nutrizionista, laboratorista e ambientale. Docente di Chimica e di Biologia, con la passione per la scrittura. Scrive sulla rivista “I nostri Cani” dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), collabora con la rivista online “Natura Docet” (liberamente scaricabile), Ha vinto il Premio Letterario IGEA 2017 consegnato nella Città di Castellabate (SA) dall’Associazione “Pabulum”. ìHa al suo attivo diverse pubblicazioni: - La trilogia delle Città Polmonari: - “Pneumo City, la città polmonare”; - “The Smoke Inside, ritorno a Pneumo City”; - “La Melodia del Respiro, epilogo a Pneumo City”. Il 30 maggio 2018 ha ricevuto a Trieste il prestigioso Premio Letterario Nazionale CISL MEDICI 2018 concorrendo con il suo primo lavoro di narrativa scientifica.

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  • Mia sorella mi rompe le balle

    Damiano Tercon e Margherita Tercon
    Mondadori Sinossi:

    Damiano è un ragazzo grande, grosso e con pochi amici perché ama passare le sue giornate facendo cose che gli altri ragazzi non capiscono, come fissare il turbinio vorticoso della lavatrice o giocare per ore con i coperchi delle pentole di sua nonna. Ma la sua vera passione è quella per la musica, soprattutto classica, visto che vorrebbe diventare un cantante lirico. Anche se ama pure il jazz, la musica da discoteca, la dance, la techno e chi più ne ha più ne metta. Tranne la musica rock, quella che invece sua sorella minore Margherita ascolta a tutto volume nella stanzetta accanto. Anche Margherita, in realtà, di amici non ne ha poi molti di più rispetto a Damiano. Fin da bambina tutti l’hanno considerata un po’ troppo strana, troppo matura per la sua età, troppo in carne, troppo simpatica, troppo triste oppure troppo epilettica. Per trovare il suo posto nel mondo, Margherita ha provato invano a vivere a Rimini, Milano, Parigi e Dublino, studiare teatro e filosofia, lavorare come cameriera o come project manager. Non si era accorta che il suo posto, in realtà, era dove aveva passato gran parte della sua vita: accanto a suo fratello Damiano. È bastata una diagnosi per farglielo capire: sindrome di Asperger. Damiano è autistico, ma quella che poteva essere una patologia che avrebbe separato definitivamente le loro strade, invece le ha intrecciate per sempre. Del resto se Damiano voleva davvero diventare un cantante lirico, da ora in poi avrebbe avuto bisogno più che mai dell’appoggio di sua sorella.

    Biografia autore:

    Damiano Tercon è nato a Rimini dove abita, vive e risiede. È un cantante lirico basso con sindrome di Asperger. Grande appassionato di musica, dal 2017 è parte del coro lirico della sua città. Si esibisce sui palcoscenici di tutta Italia con sua sorella Margherita, che Damiano ha soprannominato: “l’adoratissima agente”. Margherita Tercon prima di diventare “l’adoratissima agente” di Damiano ha lavorato come autrice televisiva e drammaturga. Si è diplomata presso la scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano e si è laureata in filosofia alla Sorbona di Parigi.

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  • Pan, panico e Peter Pan 2

    Gianluigi Giacconi
    Orto della cultura Sinossi:

    Frutto di un lavoro personale e dell'attività ultratrentennale di psicologo, questo libro vuole essere una sintesi approfondita dei principali strumenti operativi della prassi del professionista ed autore nel trattamento degli attacchi di panico e dei disturbi ansioso-depressivi. Un metodo innovativo, efficace, risolutivo e del tutto naturale. Un approccio di intervento integrativo, che prevede modalità di risoluzione del problema personalizzate ma che coinvolgono il corpo, il respiro, l'alimentazione, supporti naturopatici vari, un lavoro di trasformazione profonda sul piano cognitivo e comportamentale, l'acquisizione di competenze di intelligenza emotiva, ed un risveglio della conoscenza di sé, dell'originazione e del mantenimento del problema, della consapevolezza e della padronanza cosciente di tutti i propri processi psicofisici. Un percorso utile per chiunque soffra o abbia sofferto di questo genere di problemi sempre più diffusi, per i loro familiari e per gli operatori che si occupano di tutto questo.

    Biografia autore:

    Giacconi, friulano vive e lavora ad Udine, Psicologo abilitato, iscritto all'albo e all'ordine degli psicologi del FVG n. 41, formatore a livello aziendale, sportivo e scolastico e Naturopata. Fin da giovane si interessa all'Hatha Yoga, alle tecniche di Pranayama ed alle arti marziali (Karate). Nel 1981 inizia il suo percorso personale di crescita e formazione con il Dr. Bruno De Michielis e la sua equipe. (De Michielis campione mondiale europeo di Karate, psicologo sportivo e aziendale. Per 20 anni al Milan a.c.) con cui si forma a Dalmine (BG) presso il Personal Development Institute –Istituto di Dinamica Psicofisica e Psicologia Applicata, 1984-1986. Nel frattempo frequenta a Milano la Scuola Superiore di Comunicazioni Sociali all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Dopo aver conseguito a Bologna la laurea in Lettere e Filosofia (110 e lode) al D.A.M.S. con una tesi sull'Analisi Transazionale e la comunicazione pubblicitaria.

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  • Parole invisibili

    Stefano Carnicelli
    Tralerighe libri Sinossi:

    La storia di una madre e di un figlio affetto da disturbi autistici. Un romanzo dove Lorenza e Achille si alternano nel raccontare in prima persona il dramma di una madre alle prese con un terribile destino, aggravato dal fatto che in Italia, un disagio di questo tipo, non è adeguatamente riconosciuto. Lorenza è profondamente delusa da un’adozione mai arrivata ma vive un fortissimo desiderio di essere madre. La gravidanza viene cercata con ogni mezzo e sfocia in Achille: un bellissimo bambino intossicato da metalli pesanti e aggredito da disturbi autistici importanti. Quando è la voce muta e invisibile di Achille a parlare, in presenza di un miracolo divino, il bambino si racconta interiormente perché possiede le sue percezioni. Le sue saranno parole pensate, definite senza avere, purtroppo, il dono di comunicare all’esterno. Il suo linguaggio è muto e le parole diventano invisibili.Una storia attraversata da mille sentimenti con Lorenza, Achille, il padre Piero, il nonno Luigi nell’incessante sforzo di cercare quella bellezza, che alla fine sta proprio in quelle vite che hanno la forza e il coraggio di andare oltre il banale.

    Biografia autore:

    Stefano Carnicelli (1966) è originario di Tornimparte (AQ) e vive a L'Aquila. Laureato in Economia e Commercio, da sempre ama leggere e scrivere. Nel 2011 pubblica il romanzo 'Il cielo capovolto' (Prospettiva), vincitore della sezione narrativa al festival 'Incatenati d'arte' di Catignano (PE) e premiato al Nabokov. Nel 2013 ha pubblicato 'Il bosco senza tempo' che ha ricevuto numerosi premi. Ha curato per diverso tempo la rubrica ABExpress. Attualmente cura le rubriche libri per Onda Tv di Sulmona (Sulmona Post) e per l'Associazione culturale 'Il cielo capovolto' di Torino.

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  • Per un corpo ben temperato

    Alessia Misiti, Gino Pantaleone
    Edizioni Ex Libris Sinossi:

    Questo saggio, scritto a quattro mani da Alessia Misiti e Gino Pantaleone, è un indispensabile supporto didattico per gli insegnanti con lo scopo di avviare i bambini a prendere consapevolezza del proprio corpo e delle proprie potenzialità. Il testo, già adottato in corsi di formazione scolastica ed universitaria, offre preziose metodologie di sviluppo di apprendimento cognitivo verso i giovani alunni mediante le proprie potenzialità fisiche, mediante il proprio corpo e la musicalità che vi è al proprio interno. Gli allievi così prenderanno coscienza che il suono è energia e che le qualità psichiche che vengono espresse attraverso il suono e il movimento, nascono sempre dal rapporto tra l’interno e l’esterno, tra gli aspetti quantitativi e qualitativi e l’intersoggettività ovvero l’esaltazione della bellezza nell’interazione e nell’esperienza.

    Biografia autore:

    Maria Alessia Misiti, pianista, laureata in Didattica della Musica e Direzione di coro per le musiche territoriali. Musicoterapista e insegnante di scuola di base e classe musicale D.M. 8/11 presso la Direzione Didattica Ettore Arculeo di Palermo, Sperimentatrice dei percorsi laboratori ali di Musica, Arte, Motoria e Teatro dell’A.N.S.A.S./ Indire, Nucleo Territoriale della Sicilia. Relatrice nei corsi di formazione con approvazione MIUR sulla piattaforma Sophia dal titolo La Musica del Corpo. È attualmente Fiduciaria per la Sicilia dell’Associazione Culturale Polifonie d’Arte. Gino Pantaleone, scrittore e poeta, laureato in Scienze Motorie, Formatore di Formatori in corsi U.S.R. e MIUR dal 1996 al 2009 per corsi dal titolo Corpo, musica e movimento e poi La Musica del Corpo. Direttore Artistico dell’Associazione Culturale Polifonie d’Arte. Già presidente del Centro Sportivo Italiano – Consiglio Provinciale di Palermo e Consigliere Regionale della Sicilia, è stato Formatore Nazionale C.S.I. per l’attività ludico-motoria nella scuola dell’Infanzia e Primaria e per l’attività pre-sportiva e sportiva nella scuola secondaria di I e II grado. È stato per circa dieci anni Tecnico del C.O.N.I. per l’attività di Giocosport.

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  • Perché a me? Il valore terapeutico della malattia

    Silvano Scalabrella
    Narrativa e Poesia Sinossi:

    Un punto di vista antropologico potrebbe recitare così: non importa cosa si soffre e come si sopporta, quanto piuttosto chi è colui che soffre. La persona, dunque, risalta in primo piano: va sempre difesa e rispettata la sua dignità soggettiva, soprattutto quando è debole. E’ questo un monito rivolto in primo luogo al mondo della Medicina: per la sua integralità l’uomo non può essere sostituito dalla malattia, né può essere ridotto a malato. Egli resta persona e non può identificarsi – o essere identificato – con la sua malattia. Di qui un grave compito per l’individuo e per la società: la salute, intesa come compito personale da assumere, implica un atteggiamento di responsabilità consapevole di fronte al dolore, alla malattia, alla morte; la salute, come virtù sociale, va oggi perseguita in contrasto alla pretesa dell’era tecnologica di produrre industrialmente una salute migliore, presentando la salute stessa come un prodotto di consumo.

    Biografia autore:

    Silvano Scalabrella (Roma, 1951) ha compiuto studi di Lettere, Filosofia, Teologia. È Docente di Dottrina sociale della Chiesa presso l’Università Pontificia S. Tommaso d’Aquino in Roma e di Antropologia filosofica presso l’I.S.S.R. “Alberto Trocchi” di Civita Castellana; fa parte dell’Ordine Francescano Secolare. Ha curato per l’Enciclopedia Italiana le voci “Leonardo di Capua”, “Giulio Bevilacqua”, “Santino Caramella”; collabora a riviste e tiene conferenze su tematiche spirituali ed etico-sociali. Ha pubblicato in volume: La mitologia classica (Studium, 1987), Guardini (EMP, 1988), Il paradosso Silone (Studium, 1998), L’eclisse di Dio (Bonanno, 1998), E’ assurdo ma credo (Il Cerchio 2002), La Dottrina sociale della Chiesa (Nuove Idee, 2004), La Città naturale (Rubbettino, 2011), Il Cuore indiviso (Terre Sommerse, 2012), Il Dono dell’uomo (Terre Sommerse, 2013), In attesa dell’homo donans (Studium, 2017), Il matrimonio sacramento del laicato cattolico (NeP, 2019), La sapienza del cuore (NeP, 2019).

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  • Quando c’è la salute

    Michele Mirabella, Sandro Settimj
    Rai Libri Sinossi:

    Siamo culturalmente abituati ad allontanare da noi la malattia, e quindi la medicina, separandole dalla vita, come se non ne facessero parte. Ma la scoperta della natura, del funzionamento e delle patologie del corpo umano, così come le lacune, gli errori e i progressi della scienza medica sono strettamente connessi a tutti gli altri campi della storia. Se alla vigilia di Waterloo Napoleone non avesse accusato un violento attacco di emorroidi che gli impedì di guidare le sue truppe in battaglia, è probabile che l’attuale situazione geopolitica dell’Europa sarebbe assai diversa.

    Biografia autore:

    Michele Mirabella è di Bitonto, ma è vissuto soprattutto altrove. A quattro anni ha imparato a leggere, a cinque a scrivere. Una laurea cum laude in Lettere, due lauree honoris causa (in Farmacia e in Medicina). Ha viaggiato molto. Non ha praticato sport, a parte la scherma: fioretto. Questa palestra l’ha avvantaggiato più nella conversazione che nei tornei. È regista, autore, sceneggiatore, attore e conduttore. Di teatro, radio, cinema e televisione. L’acclamato “Elisir” di Rai 3 è stato anche opera sua. Ha scritto dei libri e di questo, Quando c’è la salute, portato a compimento grazie al sodale Sandro Settimj, è molto contento. Insegna all’Università perché è convinto che solo insegnando si continui a studiare. Scrive sui giornali. Gli piace la buona cucina italiana. Con moderazione è amico del vino e, smodatamente, della frequentazione di persone intelligenti. Considera le due amatissime figlie tra queste. Ama viaggiare. Comodamente, se possibile. Sandro Settimj è giornalista, traduttore e sceneggiatore. Nel 2014 ha esordito con il romanzo Per quanto mi riguarda sono sempre innamorato (Mondadori). Attualmente scrive per la trasmissione “Tutta salute” di Rai 3.

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  • Ristoceutica

    Vincenzo Lionetti
    Mondadori Sinossi:

    Che alcuni dei cibi che portiamo in tavola abbiano proprietà benefiche per il nostro organismo è ormai un dato acclarato. Ma come valorizzare al meglio i loro effetti sulla nostra salute? La ristoceutica, una linea di ricerca innovativa inaugurata nel 2016 dal professor Vincenzo Lionetti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, vuole rispondere a questa domanda, spiegandoci come associare i singoli alimenti per creare un pasto funzionale in grado di apportare benefici alla nostra salute, in particolare nella prevenzione di malattie cardio e cerebrovascolari. Un incontro tra metodo scientifico e gusto. Ogni volta che consumiamo un pasto – ci spiega il professor Lionetti – abbiamo la possibilità di pilotare a distanza l’espressione dei geni di una cellula. È quindi di fondamentale importanza ricercare le associazioni “vincenti” tra i diversi alimenti, e anche i metodi di cottura e di conservazione ottimali, affinché le proprietà epigenetiche positive di ciascuno vengano valorizzate per preservare il nostro stato di salute.

    Biografia autore:

    Vincenzo Lionetti è medico chirurgo e professore associato di Anestesia e Rianimazione presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove ha fondato l’Unità di Medicina Critica Traslazionale (TrancriL@b) dell’Istituto di Scienze della Vita dedicata allo sviluppo di strategie innovative per la protezione d’organo del paziente critico. Esperto dell’Agenzia esecutiva per la ricerca della Commissione Europea dal 2013, studia la cardioprotezione perioperatoria data dalla regolazione epigenetica di geni salva-vita. Convinto sostenitore dell’importanza delle contaminazioni transdisciplinari, ha identificato negli alimenti una risorsa naturale di composti epigeneticamente attivi commestibili capaci di far indossare un’ideale armatura al cuore, ma anche al cervello. I risultati gli hanno consentito di sviluppare una nuova linea di ricerca cui ha dato il nome “ristoceutica”. Dal 2017 è divulgatore scientifico su Blog Italia di Agenzia Italia (AGI).

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  • Salute e società

    Patrizia Magnante, Stefania Savino
    SaMa Edizioni Sinossi:

    La salute e la malattia sono eventi fortemente condizionati dal contesto di vita, di lavoro e dall’ambiente. Le politiche sociali, dell’ambiente, del lavoro, dell’istruzione, sono da considerarsi determinanti cruciali delle condizioni di vita degli individui, della loro salute e l’identificazione dei principali fattori che incidono sull’insorgenza di tali disuguaglianze diventa quindi di vitale importanza.Le concezioni della salute sono cambiate nel tempo e le trasformazioni in atto nel mondo contemporaneo focalizzano sempre più l’attenzione anche all’utente-paziente competente, che si avvale delle nuove tecnologie per essere informato e gestire meglio il proprio stato di salute.

    Biografia autore:

    Stefania Savino è nata a Napoli nel 1968 ma vive a Roma. Vive con passione il mondo della scuola e insegna da oltre trent’anni. Pedagogista con specializzazione in materia di psicologia dell’età evolutiva, è scrittrice di racconti per l’infanzia, poesie, manuali universitari e saggi sociopedagogici. Ha pubblicato i racconti Buio e luce e Nuvole Sogni Nostalgie e anche racconti per l’infanzia: Basta Play Station, Trip. Una scoperta nel buio, Le ali dell’amicizia, Il coraggio di Beatrice, Avventura a Coccilandia, Una mora presuntuosa, L’astuccio di Camilla. Patrizia Magnante, è Presidente Nazionale della SoIS Società Italiana di Sociologia e docente di Sociologia Generale presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Membro del Gruppo UNI-CT006-GL17 Regolamentazione profilo del Sociologo, presso UNI Ente Italiano di Normazione e Commissario d’esame presso FAC Certifica. Membro del Comitato Scientifico Fondazione 'Centro Studi della FNOPO'. Membro del Comitato scientifico Progetto Vietato Violare. É autrice di numerose pubblicazioni sociologiche.

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  • Senza pelle

    Carolina Bocca, Marco Ghiotto
    Uno Editori Sinossi:

    Carolina Bocca è diventata scrittrice per necessità. Un figlio “senza pelle”, Sebastiano, la sua adolescenza problematica, la droga, le compagnie sbagliate, la polizia, la comunità, hanno portato Carolina sull’orlo di un abisso che visto da vicino faceva orrore. Reagire o soccombere? Carolina ha reagito, ha lottato, ha vinto e perso battaglie, alla fine ha sottratto Sebastiano da quell’inferno. Al ritorno da un evento che l’ha coinvolta emotivamente, ancora eccitata dall’esperienza vissuta, trova un inquietante messaggio sul telefono. Chi lo invia si firma Marta, la sua amica madrilena scomparsa da poco. Non è Marta, ma sua figlia Isabel, un’adolescente senza pelle che soffre di disordini alimentari e aliena la sua sofferenza interna mutilandosi. Tutti sospettano che nasconda un segreto inconfessabile. Io mi uccido è il testo sullo schermo dello smartphone. Carolina affonda nella vita di Isabel e insieme iniziano un cammino tortuoso, spesso doloroso, nel corso del quale Carolina sente crescere dentro di sé l’angoscia di vivere, il vuoto cosmico l’avvolge e rischia di impossessarsi di lei: il contatto con l’essenza vera della vita la porta a non condividere più molti dei valori di cui la cosiddetta società civile è imbevuta.

    Biografia autore:

    Carolina Bocca, nata nel 1970, vive a Milano. Ha quattro figli e una famiglia allargata. Dopo l’esperienza che la porta a salvare suo figlio dalla spirale distruttiva della dipendenza, decide di abbandonare la sua carriera professionale per dedicarsi a tempo pieno ai suoi figli, iniziando anche un percorso di studi di Counselling e Mediazione Familiare. Marco Ghiotto Ingegnere e consulente, vive all’estero dal 1991. Ha iniziato a scrivere, coronando un lungo periodo di “incubazione creativa”.

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  • Studio della responsabilità disciplinare, civile, penale e amministrativo contabile del personale sanitario

    Vito Tenore
    Anicia edizioni Sinossi:

    l volume che si presenta, curato da un Magistrato della Corte dei conti di vasta esperienza intermagistratuale, scientifica e didattica, intende valorizzare la “fisiologia” della buona Sanità, proprio parlando delle occasionali “patologie” comportamentali di medici ed infermieri vagliate dalla magistratura, ma che rappresentano mere eccezioni in un Sistema Sanitario fatto di uomini e donne competenti, preparati ed attenti ai profili umani del paziente. La premessa del volume, molto sentita e “vera”, esprime plasticamente le finalità del volume: raccontare la buona Sanità, attraverso le occasionali “patologie” del personale medico ed infermieristico che non offuscano affatto l’immagine costantemente positiva, protettiva, rassicurante del personale medico, particolarmente apprezzata in periodo Covid, ma già in passato da elogiare.

    Biografia autore:

    Magistrato della Corte dei Conti con qualifica di Consigliere, ha ricoperto diversi incarichi nella Pubblica Amministrazione in qualità di Coadiutore amministrativo presso la Banca d’Italia, Magistrato Ordinario, presso il Tribunale di Roma e di Latina, Magistrato Militare presso la Procura Militare di Roma. È professore del diritto del pubblico impiego presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, professore ordinario presso la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze di Roma, docente di diritto amministrativo e contabilità di Stato, docente titolare presso la Scuola di Perfezionamento delle Forze di Polizia e insegnante presso la Scuola Economico Finanziaria della GdF, la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, la Scuola di Polizia e l’ISSMI-CASD. Insegnante presso l’Istituto diplomatico “M. Toscano” del Ministero degli affari esteri.

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  • Su questa pietra

    Sergio Ramazzotti
    Mondadori Sinossi:

    Durante il suo lavoro di fotografo e reporter, Sergio si imbatte in un 'occasione inaspettata e spiazzante: accompagnare in Svizzera una persona che sta andando a morire. L'uomo, affetto da una grave malattia neurodegenerativa, ha deciso di ricorrere al suicidio assistito e, dopo una lunga trafila medica e burocratica, ha finalmente ottenuto la 'luce verde', il permesso di morire. Vuole che Sergio racconti la sua storia, quella di chi è costretto a 'umiliarsi, viaggiando lontano da casa come una specie di clandestino, per poter esercitare fino alle estreme conseguenze il proprio sacrosanto diritto al libero arbitrio, che nel nostro paese ci viene negato'. Ma non vuole avere un nome né un volto, nessuno deve poterlo riconoscere. Di fatto, per Sergio significherebbe trascorrere con lui le sue ultime quarantotto ore sulla Terra. Sergio accetta. Questa è la storia vera di quelle quarantotto ore e dei millequattrocento chilometri che i due uomini hanno percorso insieme: dal momento in cui si sono stretti la mano fuori da un aeroporto del Sud d'Italia fino a quello in cui l'uomo gli ha rivolto le sue ultime parole sulla poltrona di un monolocale di Basilea. È questa la 'clinica svizzera' in cui Erika da otto anni accompagna i pazienti al suicidio, dopo essersi scambiata decine di lettere con ognuno di loro e averli incontrati e visitati per concedere loro la 'luce verde'.

    Biografia autore:

    Sergio Ramazzotti (Milano, 1965) è fotografo, reporter e scrittore. Ha vinto due volte il premio Enzo Baldoni per reportage da territori di guerra. Tra le sue pubblicazioni, i libri-reportage Vado verso il capo (1996), La birra di Shaoshan (2002) e Afrozapping (2006), tutti editi da Feltrinelli, e gli instant book Liberi di morire (Piemme, 2003) sulla guerra in Iraq e Ground Zero Ebola (Piemme, 2015) sull’epidemia di Ebola in Africa occidentale. È uno dei fondatori dell’agenzia fotogiornalistica internazionale Parallelozero.

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  • Tutta questione di chimica

    Giuseppe Alonci
    Giunti Editore Sinossi:

    Che differenza c’è realmente tra lo zucchero raffinato e lo zucchero grezzo di canna? L’acqua micellare, i combustibili fossili, siete sicuri di sapere cosa sono? Quale reazione chimica riempie di poesia le notti d’estate costellate dalle lucciole? Potremo mai avere delle auto che si autoalimentano e funzionano senza un continuo rifornimento di energia? Cosa vuol dire che l’entropia dell’universo aumenta sempre? Che relazione c’è tra il mercurio e il Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie? E da cosa dipendono i prezzi, a volte proibitivi dei farmaci? In sette lezioni Giuseppe Alonci ci spiega con semplicità e leggerezza che pochi divulgatori scientifici riescono ad avere, come funziona il mondo intorno a noi dal punto di vista chimico.

    Biografia autore:

    Giuseppe Alonci ha conseguito il dottorato in chimica all’Università di Strasburgo e si occupa di ricerca nel campo dei biomateriali. Dal 2013 si dedica all’insegnamento e alla diffusione della chimica tramite il suo canale di YouTube «La Chimica per tutti», in cui insegna con passione la materia che ama a centinaia di migliaia di visitatori. Nelle sue lezioni ogni cosa prende senso oltre che brio, e capire come siamo fatti e di cosa consiste la realtà intorno a noi diventa uno straordinario viaggio di scoperta.

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  • Un tempo per ogni cosa

    Roberto Manfredini
    Piemme Sinossi:

    È certamente esperienza comune che esistono momenti della giornata in cui ognuno di noi si sente più o meno in forma nelle proprie attività quotidiane: concentrazione, attenzione, studio, memoria, lavoro, attività fisica, sportiva, sonno e così via. Qualcuno di noi preferisce le ore del mattino, dove è già fresco e pimpante, mentre la sera crolla presto; qualcun altro invece ama la notte e non andrebbe mai a letto, ma il risveglio mattutino è un vero dramma… Ma quanti sanno che tutto questo ha solidissime basi scientifiche, che l’attività ritmica di ogni cellula di ogni organismo vivente è scritta nel dna dei nostri geni, e che la rotazione della Terra sul suo asse, con la conseguente alternanza di luce e buio, rappresenta il regolatore del nostro cervello? È come se avessimo un vero e proprio orologio, e anche di gran marca e super preciso, che scandisce ogni momento della nostra vita. Solo che questo orologio non lo portiamo al polso, ma si trova nel nostro cervello.

    Biografia autore:

    Roberto Manfredini (Ferrara, 1957) si laurea con lode in Medicina e Chirurgia all’Università della sua città. Professore ordinario di Medicina Interna presso l’Università degli Studi di Ferrara e direttore dell’unità operativa complessa di Clinica Medica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Anna di Ferrara, è uno dei massimi esperti italiani di cronobiologia.

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  • Un tris di cuori

    Patrizia Saccà, Paolo Fresi, Sara Rubatto
    Il Rio Sinossi:

    Trasformare ciò che è accaduto in opportunità, ogni cicatrice ha la sua storia. Da dove si riparte? Dal riparare ciò che è frantumato (come nella tecnica del kintsugi) con una foglia d’oro per fare di un dolore una forza alleata e non un avversario, come è stato ed è nella vita di noi: tre cuori. Tre persone, tre vite, tre storie vere di quotidiane battaglie. Ma nessun ostacolo è realmente insuperabile e gli autori ce lo dimostrano, parlando delle loro esperienze con schiettezza e coraggio, alla riconquista di una nuova “normalità” anche grazie all’aiuto degli altri e al ruolo fondamentale dello sport. E così Patrizia, Paolo e Sara davanti alla vita calano Un tris di cuori.

    Biografia autore:

    Patrizia Saccà (Torino, 1957), cavallerizza in giovane età, si diploma come Naturopata e Iridologa. Nota atleta paralimpica, ha gareggiato in numerose e importanti competizioni in Italia e nel mondo, collezionando svariate medaglie in campionati nazionali, europei e paralimpiadi. Ai giochi di Torino 2006 è Alfiere della Bandiera Paralimpica, dopo aver ideato e brevettato il Saluto al Sole da seduti, pubblica il libro Yoga a Raggi Liberi (Boopen). È membro della giunta del Comitato Italiano Paralimpico. Da anni è impegnata in varie attività di riabilitazione e rieducazione, tra cui si ricordano le collaborazioni con l’Unità Spinale CTO di Torino e l’Ospedale Borsalino (Alessandria). Allenatrice di Tennis Tavolo di atleti normodotati e con disabilità, è anche istruttrice di Yoga. PAOLO FRESI (Torino, 1973) dopo la laurea in scienze giuridiche internazionali a Roma, fonda una start up di consulenza direzionale e dal 2017 è consulente di industria 4.0. Dopo l’Incidente nel 2009 segue cure in USA, Spagna e Svizzera. Dal 2016 è atleta agonista e nuotatore paralimpico con la società Cus Torino.

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  • Verità e cura

    Marco Annoni
    ETS edizioni Sinossi:

    Deve il medico dire sempre la verità ai pazienti? Oppure il dovere di veridicità dei medici può essere sospeso quando la differenza tra bugia e verità equivale alla differenza tra la vita e la morte? È mai permissibile mentire in ambito clinico per compassione o per sfruttare i benefici dell’effetto placebo? E se sì, come distinguere i casi in cui è moralmente giustificabile ingannare un paziente “a fin di bene” – e cioè, per ragioni paternalistiche – da quei casi in cui, invece, occorre essere onesti? Queste domande sono fondamentali per chiunque si trovi a prestare o ricevere delle cure perché “la verità” può a volte segnare in modo indelebile il destino di una persona e di chi la assiste. Eppure, l’etica medica contemporanea ha finora dedicato scarsa attenzione a questa problematica così centrale. Se a ciò si aggiunge che la formazione etica degli operatori sanitari è spesso inadeguata, e che i nostri giudizi morali tendono a essere intrinsecamente sbilanciati, esistono inoltre fondate ragioni per ritenere che ancora oggi i medici omettano e distorcano la verità ai pazienti molto più di quanto essi stessi siano portati a credere e, sfortunatamente, anche più di quanto sia eticamente giustificabile. In tale contesto, questo saggio propone e difende la teoria secondo cui il dovere di veridicità dei medici deve essere concepito come prima facie, e cioè come un dovere che occorre sempre rispettare a meno che ciò non contrasti con il più generale obbligo di prendersi cura del bene dei pazienti e a patto che si segua un processo di deliberazione morale adeguato.

    Biografia autore:

    Marco Annoni si è laureato in filosofia e ha conseguito due dottorati di ricerca, uno in filosofia della scienza e uno nei fondamenti etici e teorici delle scienze della vita. Nel 2014 è stato Visiting Researcher presso il Program in Placebo Studies and Therapeutic Encounter della Harvard Medical School di Boston. Attualmente è assegnista di ricerca in bioetica presso l’Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

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  • Afferra la cima!

    Luigi Dal Cin
    Lapis Edizioni Sinossi:

    Sofia soffre di attacchi epilettici e racconta ai suoi compagni di classe e alla sua maestra cosa si prova. Tutto avviene in un istante, Sofia si sente come in una barca in mezzo a una tempesta. Una scossa elettrica invade il suo corpo e lo fa tremare. Lei non prova nulla, né dolore né paura. Poi, così com’è arrivato il suo male se ne va e lei si sente smarrita tra gli sguardi spaventati dei suoi compagni di classe. Ed è in quel momento che ha veramente paura, ha paura che gli altri vedano solo questo di lei. Sofia vorrebbe solo qualcuno che prenda la sua cima e al suo ritorno l’accolga con il sorriso. I suoi compagni la comprendono. Da quel giorno Sofia continuerà a essere sola su quella barca, ma sul molo avrà tanti marinai pronti ad aspettarla. Per andare oltre ciò che vediamo e cercare di comprendere cosa succede a chi soffre di attacchi epilettici.

    Biografia autore:

    Luigi Dal Cin, nato a Ferrara, ha pubblicato oltre 100 libri di narrativa per ragazzi. Tradotti in 11 lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, mandarino, cantonese, coreano, russo, turco) ha già ricevuto una decina di premi nazionali di letteratura per ragazzi, tra cui il Premio Andersen 2013 come autore del miglior libro 6/9 anni. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Troisi per la sua attività di scrittura per ragazzi e di incontri-spettacolo con gli alunni di tutta Italia. Professore a contratto del corso annuale di Scrittura Creativa all'Accademia di Belle Arti di Macerata dal 2016, è docente dei corsi di tecniche di scrittura sullo scrivere per ragazzi anche per la Scuola Holden di Torino, dal 2017, per il Master ‘Illustrazione per l’Editoria’ della Scuola di Illustrazione Ars in Fabula di Macerata, dal 2008, per Cafoscariletteratura di Venezia, per la Scuola Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia della Fondazione Zav?el di Sarmede (TV), per i Movie Days del Giffoni Film Festival, per la Fondazione Musei Civici di Venezia, per Fondazione Radio Magica Onlus, per Camù Centri d’Arte e Musei di Cagliari, per Teste Fiorite di Venezia.

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  • Come tanti piccoli ricordi

    Mattia Bertoldi
    Tre60 Sinossi:

    Manlio è un «assistente per la memoria»: si prende cura di chi ha una testa «che non funziona più tanto bene». È un tipo all’antica, proprio come il suo nome, e spesso racconta ai suoi assistiti la storia del suo grande amore con Bianca, naufragato pochi mesi prima a un passo dal matrimonio. Tanto poi se lo dimenticano, pensa, e lui può riprendere a macerarsi nella nostalgia. Abituato a pazienti in là con gli anni, Manlio è turbato quando si trova di fronte Camilla, che di anni non ne ha neppure quaranta e ha perso la memoria a causa di un aneurisma. Non solo: orgogliosa e testarda, sulle prime la ragazza rifiuta il suo aiuto, convinta di potersela cavare da sola. Ma la quieta determinazione di Manlio e l’aura di malinconia che lo pervade finiscono per aprire una breccia. Camilla gli permetterà d’insegnarle a ricordare di nuovo, ma a una condizione: che lei possa aiutarlo a dimenticare la sua ex. In fondo, dimenticare è la cosa che le riesce meglio, no? In apparenza, un patto perfetto. Almeno finché non arriva l’amore. Un amore fragile eppure intenso, travolgente, tra un uomo col cuore spezzato e una donna che, da un momento all’altro, non ricorda più volti, cose, emozioni. Ma un giorno, nella vita di Manlio, riappare Bianca.

    Biografia autore:

    Mattia Bertoldi è nato nel 1986 a Lugano. Scrive, soprattutto sui treni. Dirige una rivista dedicata all'enogastronomia, collabora con diverse testate (tra cui il Corriere del Ticino) e lavora per l'ufficio stampa del Consiglio di Stato ticinese. Nel tempo libero corre, meglio se in compagnia del suo cane Dalí. Per Tre60 ha pubblicato il romanzo Le cose belle che vorrai ricordare.

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  • Finalmente ricomincio a vivere

    Vincenzo Gammone
    Apollo Edizioni Sinossi:

    “Quando improvvisamente la vita ti presenta un conto salato, a tradimento; quando sei distratto dalla gioia per l’audizione di un importante musical; quando dopo una stupida caduta scopri che hai il cancro… La tua esistenza deraglia, i binari sicuri e tranquilli sul quale viaggiavi scompaiono, lo scenario del futuro è colmo solo di incertezze, angosce, paure, sofferenze, sconvolgimenti fisici e chi credevi l’uomo della tua vita ti abbandona… Allora, davanti a te vedi solo nebbia e buio… Ti puoi salvare solo se il cerchio magico dell’amore torna a girarti intorno. Questo accadde a Gary, incontrò di nuovo l’amore e ritrovò così anche tutte le altre maglie della catena mancanti, l’affetto degli amici e dei genitori, poi ritrovò la fiducia in se stesso, la sua passione per la danza e il cerchio si chiuse avvolgente e rassicurante tanto da poter dire: “Finalmente Ricomincio a Vivere!”.

    Biografia autore:

    Vincenzo Gammone classe ‘91. Nasce a Napoli con una grande passione per la danza, diplomandosi all’Accademia Agorà Arte. Partecipa come ballerino a numerosi spettacoli teatrali. Per la sua passione per la lettura e la scrittura realizza “Questo…Sono io!” (Apollo Edizioni), un romanzo autobiografico che affronta lo scottante tema dell’omosessualità nel contesto della società moderna. Nel 2018 vince tre premi letterari con Historica edizioni per la partecipazione a Racconti Campani, Racconti Fantasy e Racconti Horror. Nel settembre 2018 scrive il suo secondo romanzo, genere fantasy, “Mia il risveglio delle anime” (CTL Editori).

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  • Ho attraversato stagioni

    Valentina Mascali
    Apollo edizioni Sinossi:

    “Può essere relativamente semplice rimuovere un tumore al seno di una donna. Ben più difficile è rimuoverlo dalla sua mente” (Prof. Umberto Veronesi). Vorrei cominciare con queste parole a descrivere il percorso doloroso, fisico e psicologico, che affronta una donna che scopre di avere un tumore al seno. Ma è anche il percorso di tante donne come Valentina, pieno di incertezza, a volte di perdite di controlli, di rimpianti e disillusioni; donne che però lottano con coraggio, ottimismo e consapevolezza; donne che affrontano questa sfida con tanta paura sì, ma senza perdere mai il sorriso, la voglia di vivere, la speranza di farcela. Perché di cancro si può guarire. Perché si può continuare a vedere crescere i propri figli e a pensare a un futuro di gioia e serenità insieme a loro. Grazie Valentina, grazie a tutte le donne come te, perché tutti i giorni ci insegnate quanto è bella la vita! …Bisogna curare l’anima per curare il corpo….

    Biografia autore:

    Valentina Mascali, nasce a Susa (TO) il 20 Settembre del 1975. Si è laureata con lode in Lettere Moderne, all’Università della Calabria, con una tesi in Antropologia Culturale. La poesia come la scrittura sono state sempre le sue passioni: ha composto molte poesie, pubblicate su varie antologie; ha inoltre vinto il premio dell’Assindustria di Cosenza nell’ambito della sedicesima edizione del Premio Giornalistico Raimondo Manzini. Tra le sue più grandi passioni vi è anche il Cerimoniale: per anni si è occupata della gestione degli eventi al Centro Congressi “Aula Magna” dell’Università della Calabria e nel 2009 ha conseguito a Roma il Diploma di “Esperto in Cerimoniale e Protocollo nazionale ed internazionale”. Attualmente presta servizio nel Dipartimento di Economia Statistica e Finanza dell’Università della Calabria.

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  • Il Miracolo originale

    Massimo Marnicco
    Argento Vivo Edizioni Sinossi:

    La leucemia ha colpito un bimbo di due anni e mezzo catapultando un intero nucleo familiare nel baratro della paura, e mettendo a dura prova ogni componente della famiglia. Ognuno di loro ha avuto un ruolo fondamentale e ha dovuto necessariamente mettere da parte per un lungo periodo di tempo esigenze e desideri personali. E quando la quotidianità per tutti diventa quasi insopportabile, con la vita sociale che si azzera completamente, emerge la forza dei bambini che accettano tutto, senza filtri, dando prova che la vera forza di andare avanti deriva dall'affidamento totale, nonostante tutto.

    Biografia autore:

    Massimo Marnicco è nato a Udine nel 1973. Diplomato perito industriale edile, lavora presso uno studio associato e vive a Pavia di Udine con la moglie Almaz, di origine etiope, ed i loro due figli Daniele e Asli. Nel febbraio 2015, dopo la scoperta della leucemia che ha colpito il figlio minore, Asli, comincia a scrivere un diario per fissare nel tempo il percorso che tutta la famiglia farà insieme alla malattia.

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  • Il nido di vetro

    Giuliana Arena
    San Paolo Edizioni Sinossi:

    Nel 2011 il secondo figlio dell’autrice nasce con più di tre mesi di anticipo e un peso di 830 grammi. Alcuni anni dopo, Giuliana Arena decide di raccontare, in questo mémoire, il lungo e difficile percorso nella Terapia Intensiva Neonatale. L’intento è di mettere a fuoco il vissuto di una madre che si trova, inaspettatamente, in un mondo del quale neanche sospettava l’esistenza, a lottare con il suo bambino per la sopravvivenza e per una vita dignitosa. Le emozioni contrastanti, la solidarietà con le altre mamme, la strana normalità che si crea in un luogo di regole diverse e lontane da quelle a cui siamo abituati, gli alti e bassi, la gioia per progressi minimi, che assumono lì dentro un valore immenso, la relazione complessa con la vita all’esterno, con l’altro figlio, con il compagno, il rapporto con i medici e gli infermieri, particolare e denso di umanità: tante storie di disperazione, ma soprattutto di speranza, intrecciatesi a quella dell’autrice. Il racconto si chiude con la fine di quel percorso, che ha portato il piccolo Matteo a casa, lasciando nella sua famiglia la consapevolezza di aver compiuto un viaggio straordinario nel mistero della vita.

    Biografia autore:

    Giuliana Arena ha collaborato per diversi anni con l’università di Milano. Lasciato il mondo accademico, si è dedicata ad altro: due bambini, un lavoro come consulente e formatrice aziendale e il portale www.mammeamilano.com, con il relativo blog (mammeamilano.com/category/il-blog-di-giuliana), che le permette di parlare alle mamme e con le mamme delle piccole o grandi difficoltà di ogni giorno. I post sulla prematurità sono in assoluto i più letti e condivisi.

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  • Il ragazzo fortissimo

    Mirella Borgocroce
    Sonzogno Sinossi:

    «A mio figlio manca un pezzo. Glielo hanno asportato insieme al cancro che gli stava mangiando la tibia. Un pezzo di osso, però, non è un pezzo di lui, ma solo del suo corpo. Lui c’è ancora, nello splendore dell’adolescenza». Rocco ha quattordici anni. Gli piace correre nei boschi. Si fa male a una gamba. Niente di che, ma secondo il medico «è meglio approfondire». Si approfondisce, e la diagnosi è: cancro alla tibia. Rocco combatterà, e al suo fianco combatterà la madre, facendo ciò che tutte le madri fanno, più una cosa: si affida alla preghiera, trovando la propria forza – e la forza di accettare la meravigliosa forza di Rocco, che affronta il cancro come una partita difficile, ma non diversa da tante altre – nella meditazione. Qualche anno dopo, quando ormai Rocco, guarito, è nel tempo felice e ansioso dei controlli periodici, la madre comincia a raccogliere dalla memoria, in testi brevi come appunti o distesi in piccole narrazioni, i ricordi della battaglia.

    Biografia autore:

    Mirella Borgocroce è lo pseudonimo dietro cui si nasconde Francesca Martino, e che le permette di raccontare ciò che non potrebbe altrimenti, giacché di questo Rocco nulla sa. Francesca attualmente vive a Sondrio, dove insegna Lettere nella scuola secondaria di primo grado. E’ attivista della campagna Senzatomica, una delle due italiane che aderiscono ad Ican, vincitore del premio Nobel per la pace del 2017. Scrive e fa parte della redazione della rivista “Familiarmente” dell’associazione Coinetica di Parma. Precedentemente ha insegnato nella scuola primaria e prima ancora è stata agente immobiliare, compratrice di immobili per una finanziaria, venditrice di orologi d’epoca, barista, commessa, ricercatrice di mercato. Soprattutto Francesca è, con lo pseudonimo Blue Niagara, attiva nel mondo del rock alternativo dalla fine degli anni 70, nel gruppo ormai di culto dei Pale Tv.

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  • In questo mare… impariamo a nuotare

    Francesca Evoluzionista
    Pav Edizioni Sinossi:

    Francesca una ragazza di 21 anni, nata con una grave patologia al fegato ha combattuto da quando era molto piccola, affrontando due trapianti e tutte le complicazioni che hanno scaturito. L’amore dei genitori, la sua pazienza e la voglia di farcela, hanno fatto si che Francesca oggi ci racconta serenamente la sua vera storia e il suo percorso dalla nascita a oggi. Fatta da molteplici ricoveri, paure, dubbi, ma anche momenti felici che le davano coraggio per affrontare le problematiche della vita.

    Biografia autore:

    Francesca Evoluzionista nata nel 1997, vive in Calabria. Diplomata al liceo linguistico. “In questo mare, impariamo a nuotare” è il suo primo libro, dove racconta la sua storia.

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  • La cura sono io

    Maria Teresa Ferrari
    Minerva Sinossi:

    “Per vivere ho bisogno di me”. Nella malattia o in un momento in cui non ci si riconosce più, non è facile ritrovare se stessi, rialzarsi, accudirsi, volersi bene. Eppure, in tutti noi esiste una forza invisibile che ci spinge verso la salvezza, verso la ricostruzione di qualsiasi integrità spezzata. Maria Teresa Ferrari e Valentina D’Andrea si sono incontrate in un momento difficile della loro vita, quando, colpite dal cancro, hanno risposto alla paura, al dolore, all’incertezza del futuro, con la propria creatività. Entrambe utilizzano da sempre nella loro attività la creatività come risorsa ed energia e ad essa si sono affidate anche in questo libro, unendo i loro linguaggi per raccontare alle donne il proprio viaggio-esperienza “straordinario”. La creatività è la capacità di trascendere l'ordinario, di pensare fuori dagli schemi, di esprimersi con parole nuove per superare il malessere psichico cui le prove della vita ci sottopongono. Ogni giorno, senza accorgercene, mettiamo in atto una creatività quotidiana, quella forza invisibile che guida verso la salvezza e la rinascita: prenderne consapevolezza e usarla è il segreto del libro.

    Biografia autore:

    Sono nata a Verona il giorno di Natale. Era il 25 dicembre 1964 ed era venerdì. Mi è sempre piaciuta l'idea di compiere gli anni in un giorno così importante e luminoso. Dopo aver studiato al prestigioso liceo classico Scipione Maffei, mi sono laureata a Bologna in Scienze Politiche. L’amore per la parola mi ha indotto a scrivere fin da giovanissima per quotidiani e riviste, ma anche racconti, presentazioni, saggi. Così, in contemporanea agli studi universitari, ho iniziato a collaborare col quotidiano L’Arena, con settimanali veronesi e ho fondato un mensile, Verona Cultura Arte Spettacolo, che ha ospitato tra le sue pagine prestigiose firme della cultura nazionale. Negli anni ho scritto per diversi giornali tra cui Il Sole 24 Ore, Meridiani, Itinerari del gusto, Week End. Ho sempre amato comunicare.

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  • La mia storia

    Samantha D’Annunzio
    Apollo edizioni Sinossi:

    Non si può mai sapere come gira il vento, ma un soffio di vento sbagliato, ha deciso circostanze insolite per me e per alcune persone che sono parte integrante della mia vita. Queste persone mi sono accanto e riempiono le mie giornate, a volte malinconiche, quando con la nostalgia torno a ricordare i miei tre anni, dove una bambina di quell’età vive ogni situazione con la spensieratezza e la gioia del gioco, unico momento di felicità. Purtroppo, la vita a quell’età mi ha allontanato dalla mia fanciullezza per quello che mi stava capitando intorno, la malattia di madre.

    Biografia autore:

    Samantha D'Annunzio è nata e vive a Vasto(CH), sposata e madre di tre figli. Insegnante in una scuola materna della sua città. Dopo il successo della sua prima pubblicazione, Il Giardino dei Lillà (edizioni il Saggio), esce il suo secondo libro con il titolo Una donna a metà, dove racconta con forza la sua malattia, che l'ha colpita duramente, ma non le ha tolto la volontà di mettere su carta tutte le sue emozioni.

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  • Male habitus

    Giovanna Masci
    Rupe Mutevole Edizioni Sinossi:

    Il libro affronta il tema intricato della malattia oncologica, non in senso tecnico-scientifico ma piuttosto esistenziale-filosofico. Il titolo, Male Habitus, proviene dal latino habere (<stare male, bene >), ma significa anche vizio, difetto, che in questo contesto è da intendersi come difetto della salute. In medicina costituzionalista habitus è un termine ricorrente per indicare il complesso di caratteri morfologici o di comportamento di un individuo. La prima parte del libro è essenzialmente un saggio dove si discorre della malattia in senso lato, della sua ambivalenza in qualità di fattore negativo e positivo allo stesso tempo. L’originalità sta nel fatto che la reazione e il vissuto che innesca nel paziente è descritto non da chi  vive in prima persona la malattia, ma da chi sta “dall’altra parte”, ossia dalla parte di chi cura, del terapeuta che l’osserva dall’esterno. Sono accennati alcuni temi attuali della medicina: comunicazione e rapporto medico-paziente, empatia, dire o non dire la verità, quanta verità dire. La seconda parte è costituita da nove racconti che sono degli exempla rappresentativi del rapporto dei pazienti con la loro malattia, che è un rapporto strettamente personale e che, per ognuno riflette lo spirito e la filosofia antecedenti la sua comparsa.

    Biografia autore:

    Giovanna Masci, medico oncologo, vive e lavora a Milano, città a cui è profondamente legata. È autrice e co-autrice di numerosi lavori scientifici pubblicati sulle maggiori riviste Internazionali del settore medico oncologico. Da diversi anni si occupa del trattamento medico dei tumori al seno. Male Habitus è il suo primo libro.

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  • Nato con la camicia

    Daniela Giacchetti
    Ventura Edizioni Sinossi:

    Andrea, Alessia, Giulio e Leonardo vivono ad Ancona. La loro odissea inizia durante la seconda gravidanza di Alessia, quando il piccolo Giulio ha due anni e mezzo e Leonardo deve ancora venire al mondo. Passa per l’ospedale Salesi di Ancona per giungere al Bambino Gesù di Roma e quindi all’Istituto Mediterraneo dei Trapianti e delle terapie ad alta specializzazione (Ismett) di Palermo. Dai primi segnali che qualcosa non procede nel verso giusto iniziano mesi di attese e paure, ma anche di grande coraggio. Fino alla diagnosi, due mesi dopo la nascita del secondogenito: il bambino è affetto da atresia delle vie biliari. La sua speranza di vita non supera il primo anno. Ma impareremo insieme a loro che i draghi possono essere sconfitti.

    Biografia autore:

    Giornalista iscritta all’OdG Marche da febbraio del 1990. Attualmente lavora come Responsabile Ufficio Stampa/Comunicazione. Esordio come giornalista sportiva per un quotidiano locale (calcio e pallavolo di serie A), presto ha iniziato ad occuparsi anche di cronaca ed attualità sia sulla carta stampata, sia su radio e TV. Collaborazioni con tutte le principali testate giornalistiche delle Marche e alcune di carattere nazionale. Direttore responsabile di varie riviste tematiche. Responsabile Uffici Stampa e Comunicazione per Enti pubblici e privati, aziende ed istituzioni varie. Organizzazione e presentazione di eventi vari. Gestione Social Media. E’ donatrice di sangue Avis.

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  • Nicolas. Un bambino luminoso

    Pietro Acler
    Nulla Die Sinossi:

    Nicolas nasce ammalato: ha la SMA (atrofia muscolare spinale tipo 1). In precedenza era morto all’età di sei mesi, per la stessa malattia, il fratello Josè Manuel. La sorella Emi invece è sana. Mamma paraguaiana e papà svizzero, vivono a Incisa Valdarno, a Sud di Firenze. I genitori fanno di tutto per rendere normale la vita di Nicolas e per far sì che soffra il meno possibile. Nicolas, nonostante l’infermità, ha un carattere molto bello, espansivo, gioioso e giocoso, usa spesso l’ironia e gli adulti che lo avvicinano ne rimangono colpiti. Particolarmente significativo è il rapporto con le maestre della scuola dell’infanzia e con i compagni: Nicolas li segue da casa attraverso Skype, ma a volte si reca a scuola, accompagnato dai genitori. Anche i compagni vanno a casa sua. Particolarmente bello il rapporto con maestre, tate, compagni e tutti gli adulti che lo circondano. Muore nel giugno del 2015, all’età di cinque anni e mezzo, dopo aver lasciato tanti messaggi positivi.

    Biografia autore:

    Sposato e padre di quattro figli, per anni è stato animatore di gruppi di bambini e ragazzi. Ha pubblicato alcune raccolte di fiabe Il grillo con l’ombrello (Città Nuova Editrice 1992) e Dentro i colori (APPS – Vicenza 1992), il romanzo I ragazzi di Odenberg (Alberto Gaffi Editore in Roma 2009), Laboratorio Alfabeto (Erickson - Trento 2009), Laboratorio Verbi (Erickson – Trento 2013). Dal 1995 al 2013, inoltre, ha curato la regia e la sceneggiatura di alcuni viedo-film tratti dalle sue fiabe e creati con bambini e ragazzi di Trento e dintorni: Più forte della magia, Le dodici stelle, Nel bosco incantato, Il segreto di Concordia, Nel regno di Talatos, I colori del silenzio.

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  • Non avere paura

    Cristina Arcuri
    Torri del Vento Sinossi:

    Non avere paura - dodici storie di ri-nascita: è questo il messaggio che leggerete tra le righe dei racconti firmati da ragazzi siciliani guariti da leucemie e tumori dell’infanzia. Tutti hanno ricevuto aiuto e sostegno da Aslti-Liberi di Crescere, l’Associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili, istituita a Palermo nel 1982 per volontà delle famiglie di alcuni bambini. L' organizzazione di volontariato ha sede a Palermo, all'Arnas Civico. 'Non avere paura' racconta il percorso dei ragazzi e la loro decisione di rendere nota l'esperienza della lotta contro il cancro. Due i punti fermi del progetto: dare una definizione precisa alla malattia e evitare semplificazioni.

    Biografia autore:

    Cristina Arcuri (Palermo, 1972) giornalista professionista, laureata in Sociologia. Cura l'ufficio stampa dell'Aslti- Liberi di Crescere Odv, associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili. Dal 2001 al 2014 è stata responsabile dell'Ufficio Stampa dell'Azienda Ospedaliera Civico di Palermo. Collabora con la redazione di Tgs, Telegiornale di Sicilia. Suoi racconti sono presenti nelle antologie “Principesse Azzurre” (Oscar Mondadori, 2004- 2005) e “Giovani Cosmetici” (Sartorio, 2008).

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  • Roma – Malaga andata e ritorno

    Lorenzo Patruno
    Il Trampolino Sinossi:

    È il 12 giugno. Francesco si trova a Malaga per un viaggio di lavoro e in occasione della sua festa di compleanno, decide di andare a festeggiare in un locale con degli amici. E proprio lì, i suoi occhi incontrano quelli di Valentina, una giovane ragazza spagnola. Fin dall’inizio la loro storia risulta complicata. Entrambi rifiutano l’amore perché impauriti dalla distanza. Sarà soltanto grazie alla tenacia e alla fermezza di Valentina che i due decideranno di vivere la loro relazione pur non sapendo che una sfida ancora più importante li attende dietro l’angolo. Infatti, dopo essersi sottoposta a diversi accertamenti a Valentina viene diagnosticato un tumore allo stomaco. Una storia di forza e di coraggio che dimostra come a volte i piccoli problemi siano destinati a soccombere dinnanzi agli ostacoli che il destino ci mette davanti.

    Biografia autore:

    Nato a Roma il 12 Giugno del 1989, dopo aver terminato gli studi classici presso l’Istituto Salesiano Villa Sora in Frascati, decide di intraprendere la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, laureandosi nell’ottobre del 2013. Dopo le esperienze Erasmus e per amore, decide di concludere la specialistica presso l’Universidad Pontificia Comillas, a Madrid, completando così i suoi studi e specializzandosi in Marketing Management. Dopo diverse esperienze lavorative in multinazionali come Kellogg’s, Clear Channel, Pfizer, Msx International..etc, in questo momento lavora come Senior Consultant presso l’azienda Dekra, leader nella consulenza del settore Automotive.

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  • Se vuoi, puoi

    Alessia Refolo
    Hever Sinossi:

    Alessia, sportiva d’eccellenza, bancaria elegante e aggraziata, ha la caparbietà necessaria per trasformare in successo tutto ciò che desidera. Sa che per conquistare il mondo non bastano il suo sorriso perfetto, i profondi occhi color caramello e i soffici capelli biondi. Col tempo sembra aver trovato un buon compromesso tra testa e cuore, che le consente di essere felice nonostante la presenza di un limite enorme: pur illuminando tutto intorno a sé, Alessia non vede nulla, distingue solamente il giorno dalla notte. “Ancora due completi e la valigia è fatta”... Inizia così la storia di questa ragazza, che scala montagne fatte di roccia, ma soprattutto, grazie alla sua forza di volontà, ha imparato ad arrampicarsi sulle montagne della vita quotidiana. Sfide grandi e piccole cedono il passo a due ambizioni con la A maiuscola: l’indomita determinazione di vincere un Campionato Mondiale Paralimpico di arrampicata sportiva, e la successiva tenacia nel raggiungere la cima di una parete alta 300 metri.

    Biografia autore:

    Alessia Refolo è nata l’11 luglio 1990 a Ivrea, in provincia di Torino, dove vive e lavora. Nell’infanzia è sopravvissuta al neuroblastoma, un tumore che colpisce i bambini, pagando però un prezzo altissimo, in quanto i farmaci le hanno danneggiato la vista in modo irrimediabile. È una ragazza solare, ottimista, determinata, molto attiva, e non permette all’handicap di limitare le sue molteplici passioni. Adora lo sport e il suo grande talento è la scalata che l’ha portata, nel 2014, alla conquista del titolo di Campionessa Mondiale Paralimpica di arrampicata sportiva. Ha vinto poi nel 2018 il Campionato Europeo Paralimpico di sci nautico. Caratteristiche quali la tenacia e la forza di volontà le hanno consentito di avere meritato successo nella vita.

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  • Sempre avanti, mai indietro

    Paolo Vezzani – Andrea Cangiotti
    Diarkos editore Sinossi:

    Paolo Vezzani condivide, purtroppo, con altre persone il dramma del tumore, un male che lo ha privato prima del bacino e poi della gamba destra. Paolo, nonostante tutto, ha saputo reagire come pochi sono in grado di fare. Con il supporto del Dott. Claudio Costa e del reparto di ortopedia a indirizzo oncologico dell’istituto ortopedico Rizzoli, si è procurato una carrozzina con ruota assistita e ha percorso su strada la tratta Bologna – Monaco. Da allora non si è più fermato, continua ad allenarsi per compiere altri viaggi sempre affiancato da medici ed amici. Con questo libro, Paolo vuole lanciare un messaggio di speranza: la vita quando ti toglie qualcosa è sempre pronta a restituirti ciò che ti hanno sottratto attraverso il coraggio e la voglia di vivere.

    Biografia autore:

    Paolo Vezzani è nato a Baudano il 25/09/1979. Dopo le scuole medie ha interrotto gli studi per trovare lavoro come agente di commercio. In seguito alle due operazioni subite ha iniziato a occuparsi della ARCS ONLUS (associazione ricerca cura sarcomi), in qualità di socio fondatore e segretario nazionale. Supportato dal Dott. Claudio Costa, ideatore della clinica mobile, è stato il primo a viaggiare da Bologna a Monaco in una carrozzina con ruota servoassistita. Andrea è nata a Urbino il 28/02/1987. Laureatasi in giurisprudenza nel 2014, ha sostenuto l’esame per l’abilitazione alla professione di avvocato. Nel 2020 consegue un master online in materie giuridico – economiche per insegnare presso le scuole superiori. A febbraio 2018 è inserita nella giuria Popolare dei 300 lettori della 56esima edizione del Premio Campiello.

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  • Tra le fronde degli alberi

    Maria Grazia Verde
    Edizione Momenti Sinossi:

    Quando su una famiglia piomba una grave malattia cambiano equilibri, prospettive, umori. Mentre si cerca di superare il dolore fisico e l'angoscia, sballottati dalla stanza di un medico al corridoio di un ospedale, dal proprio letto al lettino di una sala chirurgica, si cerca di dare un senso ai giorni che restano o persino a un singolo minuto. Maria Grazia Verde racconta l'esperienza della sua famiglia: un'esperienza di sofferenza, di amore, di speranza, di fede. La vita, così fugace e così breve, talvolta si rivela, grazie a spiragli di luce che squarciano momenti bui, ricca e appagante.

    Biografia autore:

    Maria Grazia Verde, ventenne siciliana, vive a Burgio in provincia di Agrigento e ha frequentato il Liceo delle Scienze Umane “Francesco Crispi” di Ribera. Ama scrivere, predilige la poesia. Scrive la sua prima poesia a sei anni. Oltre alla passione per la scrittura, nutre anche quella per il canto e per la musica rock. Ama leggere i classici della letteratura italiana e coltiva un profondo e vivo interesse per la storia. ?Tra le fronde degli alberi? è il suo primo libro.

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  • Triplo guaio

    Isabella Di Leo
    Becco Giallo Sinossi:

    Lei è Isa, ragazza con una storia uguale a quella di migliaia di persone, passata da un giorno all’altro dal preoccuparsi di quale film vedere su Netflix al dover lottare per sconfiggere il suo nuovo coinquilino, un mostro con gli occhi stretti e le lunghe zanne, bugiardo, subdolo, egoista: un cancro al seno. Un fumetto dall’autoironia travolgente, che celebra l’importanza del buonumore anche nelle situazioni più dure.

    Biografia autore:

    Isabella Di Leo, nata a Milano nel 1988, vive a Gorgonzola (MI). Grafica pubblicitaria e colorista con il sogno di fare fumetti. Nerd incallita, adora i videogiochi, i film, le serie tv, i gatti e naturalmente i fumetti. Triplo Guaio, nato da una necessità, è la realizzazione del suo sogno.

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  • Tu sarai la prima

    Carlo Gambacorti Passerini, Stefania Luciani
    Ledizioni Sinossi:

    Una discesa in neve fresca come metafora della vita: lì davanti, sotto di noi, una distesa bianca, invitante, da solcare per primi, liscia e regolare, ma che può celare insidie mortali: una radice di albero, una pietra, un crepaccio. Eppure lo sciatore prosegue, perché ne vale la pena. Una storia vera, che potrebbe sembrare un romanzo di suspense all’ultimo minuto, ma che in realtà è un monito per ciò che potrebbe capitare ad ognuno di noi. Nel 2009 Carlo è ormai un affermato oncologo e ricercatore, Stefania una giovane infermiera con un luminoso futuro davanti a sé; lavorano insieme, collaborano proficuamente e tutto sembra andare per il meglio. Improvvisamente per Stefania arriva una diagnosi inaspettata e terribile ad oscurare questa tranquillità, una diagnosi che porta il medico a fare di tutto per trovare una terapia efficace alternativa alla chemio, e l’infermiera a lottare per la propria sopravvivenza, passando suo malgrado dall’altro lato della barricata. Il racconto, narrato in prima persona dai due protagonisti, dimostra come coraggio, impegno e caparbietà siano i motori trainanti della continua ricerca di nuove soluzioni.

    Biografia autore:

    Carlo Gambacorti-Passerini (1957) è un ematologo e oncologo italiano. Professore di Medicina interna ed Ematologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, ove dirige la Scuola di Specializzazione in Ematologia, è responsabile dell’Unità Complessa di Ematologia dell’Ospedale S. Gerardo di Monza. È stato direttore dell’unità “Geni e Proteine di Fusione” dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano (1994-2004) e Professore di Oncologia ed Ematologia alla McGill University di Montréal, Canada (2004-2008).Stefania Luciani (1983) è un’infermiera del Servizio Cure Domiciliari presso aziende pubbliche tra Abruzzo e Marche. Appassionata di sport invernali, di montagna e della vita a contatto con la natura, appena possibile viaggia alla scoperta di culture e tradizioni differenti. È fermamente convinta che la vera ricchezza sia la libertà di poter scegliere.

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  • Un dono mi ha salvata

    Sara Cornelio
    Pintore Sinossi:

    Un dono mi ha salvata, la mia vita tra le righe è la sua seconda pubblicazione, presentata al Salone del Libro di Torino nel maggio 2019. È impegnata in varie attività di sensibilizzazione; collabora con l’associazione AIDO, “La magia di un respiro”, l’associazione Onlus CasaOz e la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. Il suo obiettivo è diffondere la sua storia di malattia e rinascita nelle scuole e in altri contesti sociali, per regalare un messaggio di speranza, condivisione e consapevolezza. Nel 2014 ha aperto un blog che continua ad aggiornare parallelamente ai suoi progetti, il tutto sul suo sito personale www.saracornelio.it

    Biografia autore:

    Sara Cornelio, nata a Ivrea nel 1998, vive in un tranquillo borgo di Pavone Canavese e frequenta il terzo anno della facoltà di Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università degli Studi di Torino. Oltre la scrittura, la musica è una delle sue passioni. È autrice di alcuni testi diventati sue canzoni, tra i quali Filo di seta e Sere d’estate.

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  • Un pallone e la parrucca

    Igor Boggio
    Santelli editore Sinossi:

    È il 1987 e la vita di Alex, un adolescente come tanti, è scandita da due grandi amori: il calcio e la figlia del suo allenatore, Manuela-splendido-sorriso. Amori entrambi corrisposti: nel futuro presto ci sarà la Juve, mentre Manuela già non si lascia scappare una sua partita. Peccato che Alex non le riesca a dare il primo bacio, rinviandolo a un altro giorno, e che scopra poi all’improvviso di avere un tumore al ginocchio, l’osteosarcoma. Alex affronta questa disavventura con l’innocenza dell’adolescente, ingenuo ma con tanta voglia di crescere e realizzare i propri sogni. Lungo un cammino costellato da una miriade di difficoltà, come l’operazione chirurgica e la chemio, Alex imparerà che la vera medicina vincente è sapere creare momenti di buonumore ovunque e con chiunque, anche quando sarà messo alla prova dalla tensione dei cicli di chemio. Una volta terminati, durante l’estate in Olanda dalla nonna, Alex è deciso a ritornare in forma per riprendersi la vita lasciata in sospeso. Riuscirà al rientro a casa a cogliere il sogno di giocare per la Juve? Riuscirà finalmente a baciare la sua Manuela-splendido-sorriso?.

    Biografia autore:

    Igor Boggio, italo-olandese di Ivrea, classe '74, è laureato in Economia e Commercio a Torino, dopodiché ha percorso l’Europa in lungo e largo per dieci anni, stabilendosi principalmente a Londra. Ammalatosi di tumore, ha deciso di affrontare la sua storia a modo suo. Nasce così, dopo 32 anni, nel 2019 il suo primo romanzo, 'Il pallone e la parrucca' edito da Santelli editore.

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  • Una mamma lo sa

    Elena Santarelli
    Piemme Sinossi:

    Questa è la storia di una ragazza che nella vita aveva tutto ciò che si può desiderare: la favola e l’amore di suo marito, due figli meravigliosi, la popolarità, un lavoro gratificante nato per caso. Ma nella vita, un po’ come a scuola, a volte arriva “l’interrogazione a sorpresa”. E arriva proprio quando meno te l’aspetti. Il colpo che affonda il cuore e l’anima di questa mamma è una diagnosi terribile che riguarda il suo bambino di otto anni. All’improvviso, Elena Santarelli si trasforma semplicemente in “Mamma Elena”. E deve imparare un nuovo modo per affacciarsi alla vita. Deve inventarsi come insegnare a Giacomo il significato di parole che nessun bambino dovrebbe ascoltare: “tumore” e “chemioterapia”. Deve raccogliere i suoi capelli dal cuscino perché al mattino non li ritrovi, e trattenere fiumi di lacrime. Deve accompagnarlo in un inferno nel quale, però, si possono incontrare medici vestiti da orsacchiotti, piccole principesse bionde e magiche dottoresse dai capelli blu. Ma anche nelle difficoltà più impreviste e dolorose una mamma lo sa, come prendersi cura di suo figlio.

    Biografia autore:

    Elena Santarelli, nata a Latina nel 1981, è una conduttrice, attrice e showgirl televisiva. Muove i primi passi come modella sfilando per i marchi più importanti. La notorietà arriva qualche anno dopo con L’eredità di Amadeus, nel ruolo di “ereditiera”. Partecipa a programmi sportivi targati Rai. Nel 2005 è protagonista di un reality. Nel 2006 il regista Alessandro D’Alatri la fa debuttare al cinema come protagonista di Commediasexi, accanto a Paolo Bonolis. Oggi è attrice di fiction di successo e volto noto Rai. Elena è sposata, ed è innamorata come se fosse il primo giorno, con l’ex calciatore Bernardo Corradi. Hanno due figli: Giacomo (2009) e Greta (2016).

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  • Vinceranno il Nobel

    Luciano Vacca
    Amico Libro Sinossi:

    Questo racconto parla della mia vita, trascorsa in compagnia della sclerosi multipla e di come sarebbe stata senza la presenza della malattia. Ci sono delle situazioni che sono normalissime per tutti, ma non per me. Andare allo stadio, al mare con i figli, una serata con la moglie, un Natale in famiglia, ecc…Sono sempre ottimista e quindi credo che il mio racconto potrà servire per conoscermi e farmi conoscere un po’. Tutto il libro è stato scritto con gli occhi, tramite un puntatore oculare. In questo dispositivo compare una faccia stilizzata, simpatica, che ho voluto riportare in copertina.

    Biografia autore:

    Luciano Vacca nasce a Cagliari il 25/01/1972, diplomato in ragioneria, è stato agente immobiliare per 25 anni e si è dedicato alla formazione. È presidente di una società Sportiva la “Polisportiva 444”. È sposato e padre di due figli.

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  • vivere-la-malattia-oncologica-efrem-sabbatti

    Vivere la malattia oncologica

    Efrem Sabbatti
    Tecniche Nuove Sinossi:

    Il tumore è uno tsunami che irrompe improvvisamente nella vita di chi lo subisce e di tutte le persone che ci vivono attorno. La patologia oncologica cambia gli equilibri, le gerarchie e le priorità di una famiglia, obbligando spesso a rivedere la propria esistenza. Ciascuno mette in atto delle reazioni per fronteggiare questo periodo e, se in alcuni casi tali reazioni sono utili, in altri non conducono a un miglioramento, bensì a una sofferenza ulteriore. Alla luce di ciò, lo scopo del libro è riportare esempi di atteggiamenti e reazioni disfunzionali che l’autore ha incontrato nel corso della pratica clinica, nella speranza che i lettori (pazienti, familiari e operatori sanitari) possano ritrovarsi e scoprire come uscirne, generando comportamenti più efficaci. L’intento dell’autore è proprio quello di comunicare strategie e soluzioni attingendo a tecniche validate e sviluppate in ambito clinico, ma presentando le stesse attraverso un linguaggio semplice e accessibile anche a un pubblico non necessariamente specializzato.

    Biografia autore:

    Efrem Sabatti, psicologo e psicoterapeuta, è specializzato in terapie ad approccio psicocorporeo, ipnosi, tecniche di rilassamento, comunicazione strategica e persuasiva. È formatore presso aziende, agenzie formative, università e scuole di specializzazione. Da più di dieci anni si occupa di umanizzazione delle cure in oncologia presso l’Ospedale di Manerbio dell’ASST di Desenzano del Garda. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative di psicologia, è co-responsabile del progetto “Corpo e Psiche” Brescia, che organizza seminari, corsi e conferenze di crescita personale e benessere psicofisico. Con Tecniche Nuove ha pubblicato È più facile di quel che credi.

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