Il romanzo, thriller tenero ed appassionato, denuncia il tema della carenza degli organi per i trapianti e il conseguente traffico clandestino di organi, che lucra sulla salute dei malati e sulla loro debolezza. In primo piano c’è la storia dell’amore di Filippo per il figlio rapito in Africa, vittima di predoni che minacciano anche i bambini soli, accuditi da una ONLUS internazionale. Su un piano parallelo sono narrate le vicende di un gruppo di volontari che si uniscono per dare risposta alla richiesta di aiuto di Filippo. Motivazioni e competenze diverse si uniscono in un coro che nei fatti si rivela più forte della somma delle sue parti. Nel thriller gli eventi si sviluppano tra le pieghe di un complotto internazionale. Nel racconto dell’orrore del traffico clandestino di organi e delle speranze che si aprono con il trapianto di un cuore nuovo in un bambino malato, il romanzo affianca riflessioni sul rapporto tra genitori e figli a pagine dense di tensione, con imprevisti e repentini rovesci di fronte. Piani geografici e temporali diversi raccontano l’impegno di istituzioni e privati cittadini che daranno infine un senso al quotidiano impegno nella difesa della vita. Una storia di tenero amore, di forza e debolezza della malattia, di drammatica lotta per la sopravvivenza, di voglia di pace.
Antonio Facchiano è medico oncologo. Ha pubblicato diverse monograe poetiche: Voli di Linea per ed. Bastogi, Tempo di futuro e A prima vista per ed. Progetto Cultura, tradotte in russo (Poesie ed. Raduga, Mosca) e in inglese (The transparent soul, Matian Press, North Hollywood, CA), e Luci Comete per ed. Graus. È autore di molti studi sul melanoma. Vincitore del Premio Selezione Poesia Edita, Premio Internazionale di Letteratura Sabazia Anguillara, Città d’arte 2005 con il libro Voli di linea; del Premio Letterario Nazionale Giuseppe Gioacchino Belli, Ediz. XXII, 2010; del Premio AIF Adriano Olivetti 2019, Menzione Giovani & Futuro, per la Direzione Scientica del corso “IDIaloghi, prevenzione a or di pelle”.